Perché credo che candidare Ilaria Salis alle Europee non sia una buona idea

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Di Savino Balzano Non credo che candidare alle prossime elezioni europee Ilaria Salis sia una buona idea. Il senso comune, quello che volgarmente viene considerato il ventre (talvolta il basso ventre) del popolo, ciò che con disprezzo qualcuno definisce populismo o qualunquismo, custodisce certamente un fondo di verità: se la gente non si fida dell’Unione europea ci sarà un motivo. Non possiamo credere che siano tutti scemi: la verità, in conclusione di questa legislatura europea, è che possiamo serenamente confermare l’assoluta inesistenza di un’Unione europea sociale. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Verso il voto (LaC news24)

Roma, 2 mag – La sinistra non ha alcuna vergogna, lo sappiamo bene, ma con il caso di Ilaria Salis candidata è riuscita ad andare ben oltre il fondo già toccato praticamente da sempre, quanto meno nell’esperienza liberal-progressista conseguente a quella, comunque ideologicamente e culturalmente di ben altro peso, marxista. (Il Primato Nazionale)

Lo ha detto, a Riace, Roberto Salis, padre di Ilaria, detenuta in Ungheria e candidata alle elezioni europee, parlando con i giornalisti a margine della presentazione della candidatura alla stessa consultazione dell’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano. (Il Dispaccio)

Tu chiamalo, se vuoi, soccorso rosso. Potere al popolo – con un colpo di reni – invita l’alveo progressista radicale a votare per Ilaria Salis, l’insegnante antifà detenuta a Budapest, candidata alle prossime Europee in quota Verdi-Sinistra. (opinione.it)

C'è pure l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino, che guida il Centro, e l'ex primo cittadino di Riace Mimmo Lucano, capolista al Sud. Alleanza Verdi-Sinistra ha presentato le liste dei suoi candidati per le europee: Ilaria Salis è capolista al Centro e corre anche nelle Isole, in seconda posizione. (Fanpage.it)

«Io e Ilaria Salis? Siamo due fuorilegge», ironizza (ma neanche tanto) Mimmo Lucano a proposito della sua candidatura da capolista al sud alle europee nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra, lo stesso simbolo con il quale correrà l’antifascista detenuta in Ungheria nella circoscrizione nordovest. (il manifesto)