Covid, oltre 2,7 milioni di over 60 non hanno completato il ciclo vaccinale

Metropolis SALUTE

Persiste, commenta Nino Cartabellotta, presidente Gimbe, “l’esitazione vaccinale degli over 50, difficilmente raggiungibili senza una strategia capillare di chiamata attiva; sembra inoltre poco realistica la possibilità di coprire con il ciclo completo il 60-65% della fascia 12-19 prima dell’inizio dell’anno scolastico, visto che il 63,4% non ha ancora effettuato nemmeno una dose, con notevoli differenze regionali”. (Metropolis)

Ne parlano anche altri giornali

Le autorità sanitarie statunitensi stimano che le persone vaccinate hanno 25 volte meno probabilità di essere ricoverate in ospedale o morire di Covid-19. I gruppi di lavoro dedicati a questo tema – ha detto il funzionario – "stanno sviluppando una politica per essere pronti, quando sarà il momento, a muoversi verso questo nuovo sistema". (Borsa Italiana)

Vediamo chi può richiederlo, chi può rilasciarlo e quanto dura. Nella circolare del ministero viene indicato che i certificati di esenzione alla vaccinazione Covid potranno essere rilasciati in formato cartaceo e “potranno avere una validità massima fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni” (Impronta Unika)

Il certificato è riservato alle persone che “per condizione medica non possono ricevere o completare la vaccinazione per ottenere una certificazione verde Covid 19”. La vaccinazione Covid “non è controindicata in gravidanza”, viene puntualizzato. (L'Aquila Blog)

Potranno essere “rilasciate in formato cartaceo” e avranno una “validità massima fino al 30 settembre” le certificazioni di esenzione. Le Regioni e Province autonome attivano un sistema di monitoraggio delle esenzioni rilasciate comunicando, su richiesta, i dati in formato aggregato al ministero della Salute (TeleIschia)

Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha annnunciato che la Francia somministrerà la terza dose di vaccino ad anziani e fasce più vulnerabili da settembre. Le segnalazioni gravi sono il 12,8% del totale, con un tasso di 16 eventi gravi ogni 100. (Giornale di Sicilia)

«Di fatto – precisa Cartabellotta – il numero di somministrazioni giornaliere non riesce a decollare sia per la limitata disponibilità di vaccini a mRNA, sia perché non vengono più utilizzati quelli a vettore adenovirale per le prime dosi». (Agenpress)