Lea Seydoux (a casa col Covid) verso la palma da attrice. In "France" è simbolo della nazione

Lei è France Les Meurs (moeurs, che in francese indica i costumi di un Paese, si scrive diversamente ma quello è il senso).

Non è un azzardo pronosticare la Palma da interprete femminile per un’attrice senza frontiere (è stata anche una Bond-Girl col cervello) di sicuro talento.

Bruno Dumont nel suo “France” erige Léa Seydoux addirittura a simbolo della nazione, della sua oscenità morale ma anche di una coscienza sofferente che continua a palpitare. (L'HuffPost)

Su altre fonti

La protagonista del suo film - una giornalista televisiva famosissima, ambiziosa e un po' (tanto) manipolatrice - si chiama France: che il regista stia cercando di dirci qualcosa? Una satira spuntata sull'informazione, la politica e la vita nel XXI secolo, che mira a mettere alla berlina la falsità del mondo ma finisce col risultare fasulla per prima. (ComingSoon.it)

È la vera protagonista del festival, quattro film (di cui tre in concorso), bellissima e talentuosa, sensuale e spiritosa, c'è chi la definisce la nuova Brigitte Bardot. (la Repubblica)

venerdì 16 luglio 2021 - Cannes Film Festival. France de Meurs è una stella del giornalismo che brilla su un canale di informazione e nei reportage sul Medioriente. France ripiega su una clinica privata e progetta la redenzione davanti alle montagne svizzere e tra le braccia di un amante occasionale. (MYmovies.it)

Sempre in concorso un altro film co-prodotto dalla Francia che porta la firma di Nabil Ayouch. venerdì 16 luglio 2021 - Gallery. (MYmovies.it)

Esiste solo il presente. France de Meurs è l’inviata-immagine di una delle principali reti televisive all-news 24 ore su 24 della Francia, comparendo dai dibattiti politici in studio fino nei reportage dalle zone di guerra in giro per il mondo. (quinlan.it)