I rischi per i BTp aumentano per via legale, nuova crisi dello spread in agguato

11/22/2019

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I rendimenti esploderebbero e una nuova crisi dello spread sarebbe, a quel punto, nei fatti.

Per questa via, s’inviterebbe con le cattive le banche italiane a liberarsi dei troppi BTp in pancia, facendone salire i rendimenti.

Adesso, si materializzano rischi ancora più forti e strutturali per i BTp e che arrivano tutti per via legale.

E l’ente stilerà una lista su cui inserire proprio i nomi dei titoli di stato a maggiore rischio ristrutturazione, ovvero dei debiti sovrani considerati meno sostenibili. (Investire Oggi)

Ne parlano anche altri media

Avvio di seduta negativo per Piazza Affari: l'indice Ftse Mib ha segnato un calo dello 0,45% a 23.228 punti. Parigi ha ceduto lo 0,35%, Francoforte ha guadagnato lo 0,09% e Londra lo 0,22% (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLA BORSA DI MILANO). (Sky Tg24 )

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L’andamento del 20 novembre. Il 20 novembre, lo spread aveva chiuso in calo a 154,8 punti base contro i 159 dell'apertura e con il rendimento del titolo decennale italiano all'1,19%. Il rendimento del titolo decennale italiano è all'1,19%% (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD). (Sky Tg24 )

La differenza di rendimento tra il titolo italiano (Btp agosto 2029) e quello tedesco si è allargata a 158 punti, dai 154 punti della chiusura di lunedì. Il rendimento del Btp decennale italiano si è avvicinato all’1,25%. (SoldiOnline.it)

In definitiva, il BTp novembre 2029 rende un po’ meno del BTp agosto 2029, ma offre cedola più alta. Se prendiamo come riferimento il titolo di stato con scadenza agosto 2029 (ISIN: IT0005365165), scopriamo che rendeva al termine della seduta di ieri l’1,12% lordo. (Investire Oggi)

9.30 – BORSE EUROPEE POSITIVE IN APERTURA. Le Borse europee aprono in positivo. A Piazza Affari sotto pressione Terna (-1,93%), che ha chiuso un accordo con la Bei per un finanziamento da 490 milioni di euro. (Lettera43)