Palermo, si suicida a 25 anni all'Ucciardone. Il Garante: «Era un detenuto a rischio»

Giornale di Sicilia INTERNO

Nelle scorse settimane, all'interno del carcere minorile "Malaspina" di Palermo un detenuto minorenne aveva tentato di togliersi la vita ma era stato salvato da un agente.

Sono state avviate le indagini per capire i motivi che hanno spinto il detenuto a compiere il tragico gesto.

Secondo le prime informazioni, il 25enne per togliersi la vita avrebbe utilizzato un lenzuolo attaccato alle grate della cella. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Sono in corso le indagini per cercare di ricostruire cosa sia successo e i motivi che avrebbero spinto il 25enne a togliersi la vita Il corpo è stato scoperto dagli agenti della polizia penitenziaria durante dei controlli. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Mentre è del 2019 il suo terzo romanzo, ” Les é phé mè res sont é ternels“, in Italia tradotto da Alessandra Florio per Edizioni Piuma con il titolo di: ” Gli Effimeri sono immortali“. Nei suoi primi dieci anni di vita June cresce isolato e infelice in una prigione nascosta in cantina. (Sardegna Reporter)

Per togliersi la vita il ragazzo avrebbe utilizzato delle lenzuola attaccate alle grate. Il corpo è stato scoperto dagli agenti della polizia penitenziaria, nel corso dei controlli. (RagusaNews)

Un detenuto minorenne nelle scorse settimane ha tentato di togliersi la vita all’interno del carcere minorile Malaspina di Palermo. Tragedia a Palermo. Un giovane detenuto di 25 anni è stato trovato impiccato nella sua cella al cercare dell’Ucciardone a Palermo. (BlogSicilia.it)

Il 25enne era stato condannato dal tribunale di Termini per alcune rapine messe a segno in una tabaccheria, una merceria e un bar della provincia palermitana Il ragazzo, condannato in via definitiva, aveva anche altri procedimenti penali pendenti e si trovava, al momento del decesso, in una cella d’isolamento. (PalermoToday)

Ma di fatto non c’è carcere siciliano dove non siano confinati detenuti affetti da disturbi psichici più o meno seri Sulla carta, avrebbero dovuto essere quattro, ma in realtà sono solo due, a Naso (nel Messinese) e a Caltagirone (in provincia di Catania). (La Repubblica)