L'ondata di proteste pro-Palestina nei campus universitari americani

Valigia Blu ESTERI

Min lettura Manifestazioni e accampamenti in 55 campus, cariche della polizia chiamata dai rettori, più di 800 arresti in almeno cinque atenei e poi polemiche furibonde sull'uso della forza nelle università. Negli USA dilagano le proteste contro Israele per come ha reagito agli attacchi di Hamas del 7 ottobre, portando la devastazione a Gaza, e per la gestione della crisi da parte dell’amministrazione Biden. (Valigia Blu)

Su altre fonti

– Le proteste nelle università statunitensi non hanno mostrato segni di rallentamento durante il fine settimana, con ulteriori arresti nei campus di tutto il paese e tafferugli tra manifestanti filo-israeliani e filo-palestinesi all’UCLA, dove la settimana scorsa è stato allestito un accampamento di tende. (Agenzia askanews)

(Adnkronos) – La polizia parigina è intervenuta per sgombrare una cinquantina di studenti che si erano accampati all’interno dell’università della Sorbonne per protestare contro la guerra a Gaza. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Negli ultimi 24 anni il Qatar, che ospita la vecchia guardia di Hamas, avrebbe donato alle università americane 3,2 miliardi di dollari. Al secondo posto ci sarebbe la Cina con 1,7 miliardi e al terzo l'Arabia Saudita che ha elargito come «regalo» 1,5 miliardi. (ilGiornale.it)

"Inizialmente giovedì scorso gli studenti avevano chiesto il permesso di fare una installazione artistica e avevamo dato luce verde. Anche la Cornell University, sull'esempio della Columbia, ha cominciato a sospendere gli studenti che occupano il campus nell'ambito della proteste pro-Gaza (Gazzetta di Parma)

Quasi 900 studenti arrestati in 10 giorni (LAPRESSE)