Exor, dalla cassaforte di famiglia 53 milioni per gli Agnelli-Elkann: corrono Stellantis e Ferrari, Juve in rosso

Corriere della Sera ECONOMIA

Un numerino rosso che fa la differenza e che racconta come anche nel 2023 il valore degli attivi (al netto del debito) di Exor, holding di famiglia Agnelli, sia cresciuto di circa 7,3 miliardi di dollari raggiungendo 35,5 miliardi di euro (si attestava 28,2 miliardi a fine dicembre 2022). La premessa necessaria per individuare il metodo di calcolo del valore degli attivi: le partecipazioni quotate e altri titoli sono valutati ai prezzi di negoziazione ufficiali del mercato. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

«Per quanto riguarda la potenza di fuoco, fondamentalmente nulla è cambiato dall’aggiornamento agli investitori che abbiamo fatto a novembre, che abbiamo ancora circa 1,7 miliardi di euro di liquidità non ancora spesa, ma già allocata principalmente verso Institut Mérieux per un importo leggermente inferiore a 600 milioni di euro, 350 milioni di euro verso Lingotto, e circa 400 milioni di euro verso Ventures e la parte rimanente del buyback», le parole del manager durante la conference call. (Calcio e Finanza)

Durante la conference call che ha fatto seguito alla pubblicazione da parte di Exor (guidata dall’ad John Elkann e azionista di maggioranza tra le altre di Juventus, Ferrari e Stellantis) del bilancio 2023, Guido De Boer, il Chief Financial Officer della holding della famiglia Agnelli-Elkann, è intervenuto per parlare della “potenza di fuoco” a disposizione del gruppo. (Tutto Juve)

È citando una delle noti frasi di Sergio Marchionne, scomparso nel 2018, che John Elkann apre la sua ormai tradizionale lettera agli azionisti di Exor. Nella quale, il miliardario italiano da una parte tira le fila di quello che è stato il 2023 e, dall’altra, fissa le imminenti e prossime sfide della holding (Forbes Italia)

Il team di Maranello ha così dimostrato di avere tutte le carte in regola per mettere pressione ai campioni del mondo della Red Bull, soprattutto in gara, il tallone d’Achille che ha fortemente penalizzato le prestazioni dello scorso campionato della squadra. (Automoto.it)

All’interno del rendiconto finanziario sono emerse in particolare le remunerazioni di John Elkann (in qualità di amministratore delegato) e di Andrea Agnelli (in quanto membro del CdA, seppur abbia rassegnato le dimissioni nel gennaio 2023 e poi sia rimasto nel CdA fino al 31 maggio seguente). (Calcio e Finanza)

Ma John Elkann che ha anche ricordato Sergio Marchionne, scomparso a luglio del 2018, ha parlato anche della futura Ferrari elettrica ricordando che l’elettrificazione della gamma della casa automobilistica del cavallino rampante prosegue e che la prima auto a zero emissioni sarà lanciata nel corso del 2025. (ClubAlfa.it)