Il vincolo mafioso dura per sempre. Lo mostrano le intercettazioni su Calvaruso ei Graviano

Antimafia Duemila INTERNO

Ecco, quando si dice che la mafia è una specie particolarissima di criminalità organizzata, potenzialmente eversiva dell’ordine democratico, questo si intende

L’ordine pubblico sul territorio fatto rispettare dal sodalizio mafioso, con tanto di punizioni esemplari ai danni di ladri non autorizzati.

E tuttavia da questa intercettazione, si ricaverebbe che il controllo mafioso su Brancaccio faccia ancora riferimento a loro. (Antimafia Duemila)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il giorno di Pasqua quel passo falso c’è stato: il boss è stato tradito dalla sua voglia di passare il giorno di festa con la famiglia Il nome di Rimini affiancato a quello di Giuseppe Calvaruso, 44 anni, presunto capo del mandamento mafioso palermitano di Pagliarelli. (il Resto del Carlino)

Proprio la vicenda di Serena Detersivi è la più emblematica del radicamento mafioso sul territorio di Pagliarelli. Francesco Paolo Bagnasco, il titolare, contatta Giovanni Caruso, braccio destro del boss Calvaruso, per trovare i responsabili delle rapine e riavere i soldi presi. (La Repubblica)

Nonostante il fermo emesso il giorno di Pasqua, uno degli indagati, Giovanni Caruso, finora non ha trascorso neanche un minuto in carcere: il presunto braccio destro del boss di Pagliarelli, Giuseppe Calvaruso, bloccato a Punta Raisi appena tornato dal Brasile, ha infatti il Covid ed è chiuso nella sua abitazione del Villaggio Santa Rosalia assieme al resto della sua famiglia. (PalermoToday)

Dal titolare di negozi di detersivi ai gestori di un noto pub, dall'imprenditore al misterioso personaggio che fa soldi in Brasile. PALERMO – C’è una borghesia che strizza l’occhio ai mafiosi. Quando alcuni anni fa Calvaruso uscì dal carcere decise di mettersi in affari nell’edilizia. (Live Sicilia)

Alcune dinamiche fanno pensare alla Palermo degli anni Ottanta: è l’eterno ritorno della “borghesia mafiosa” di cui lei ha scritto anni fa? «Molte cose sono cambiate, ma buona parte della borghesia ritiene che l’illegalità sia più conveniente della legalità (La Repubblica)