Dal virologo Crisanti agli under 35: il Pd sceglie i capilista

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Alla fine, è arrivato il via libera (con 3 contrari e 5 astenuti) ai nomi portati sul tavolo dal segretario Enrico Letta.

"Ho chiesto personalmente sacrifici ad alcuni - ha proseguito il segretario dem - Mi è pesato tantissimo.

La notizia è destituita di qualsiasi fondamento come ben sa il segretario Letta", ha detto il diretto interessato

Tra le novità, i quattro capilista under 35 e il virologo Andrea Crisanti (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Un sudoku da sempre complesso ma che questa volta, con il taglio dei parlamentari, diventa quasi impossibile. In mattinata era prevista una direzione decisiva per completare la lista; invece della fumata bianca dal caminetto del Nazareno è uscito del fumo nero, pieno di cenere. (Panorama)

Ha scelto di rimanere fuori invece la senatrice Monica Cirinnà, vicina al mondo Lgbt+ e madrina della legge sulle unioni civili del 2016. Il segretario Enrico Letta capolista nei collegi plurinominali della Camera in Lombardia e Veneto, la “punta di diamante” Carlo Cottarelli in quello di Milano per il Senato. (Il Fatto Quotidiano)

La direzione dem, convocata in extremis il 15 agosto è stata rinviata tre volte: prevista inizialmente alle 11, rinviata alle 15, poi alle 20 e, infine, alle 21.30. Il segretario dem è alle prese con le liste da presentare prima della scadenza e ha da risolvere diversi problemi che stanno agitando le acque del Partito democratico. (ilGiornale.it)

Dietro i vari slittamenti, come inevitabile che sia, le divisioni sui nomi da inserire nei collegi. La quiete prima della tempesta, dato che non solo nel Pd le tensioni sulle candidature stanno tenendo banco (Today.it)

Centrodestra, sondaggio-terremoto: cambia tutto. Fuori anche tutta la corrente di Base riformista che per protesta non ha partecipato al voto. Il Pd nella notte a fatica trova una quadra sulle candidature, ma di fatto il partito si spacca. (Liberoquotidiano.it)

Enrico Letta è nel caos, come dimostrano i tre rinvii che, alla fine, l'hanno portato dall'iniziale convocazione alle 11 del mattino alla convocazione alle 21.30. Non un lavoro semplice, che implica un necessario taglio che vedrà cadere la testa di numerosi nomi noti. (ilGiornale.it)