Ue, accordo sui migranti: la premier rompe con Orban

La Stampa ESTERI

Ue, accordo sui migranti: la premier rompe con Orban L’Italia vota sì, Polonia e Ungheria contrarie. Via libera alle espulsioni anche nei Paesi di transito. Piantedosi: «Non diventeremo il centro raccolta d’Europa» dal nostro inviato MARCO BRESOLIN (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Roma, 9 giu – L’Ue partorisce l’ennesimo, sedicente accordo sui clandestini. (Il Primato Nazionale)

Sconfitta su tutta la linea sul fronte dei ricollocamenti obbligatori: chi non accoglie i migranti dovrà versare un contributo finanziario (20mila euro). La trattativa è una vera battaglia, e prosegue per tutto il giorno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Roma, 9 giu. Mi sono congratulato con il ministro Matteo Piantedosi. (LaPresse)

“Una scelta di grande rilievo è la possibilità di accompagnamento dei migranti non solo nel Paese di origine ma anche di transito – ha aggiunto Tajani – Si potranno salvare tante persone e lavorare a lungo termine per la crescita del continente africano” Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della giornata di studio del Ppe a Roma sul nuovo patto sulla migrazione trovato al consiglio europeo degli affari interni in Lussemburgo. (LaPresse)

/14 IPA/Fotogramma (Sky Tg24 )

Il Consiglio Affari interni dell’Ue ieri ha approvato a maggioranza qualificata il testo di compromesso proposto dalla presidenza di turno svedese sul PattoUe sull'immigrazione e asilo. (Italia Oggi)