"Mary Poppins è discriminatorio": la dittatura politicamente corretta colpisce ancora

Roma, 28 feb – Dopo cinquanta anni passati nei cinema e nelle case di intere generazioni, anche Mary Poppins, il classico Disney del 1964 diretto da Robert Stevenson con la celebre Julie Andrews, trova la scure del politicamente corretto. La British Board of Film Classification ha deciso di vietare la visione del film ai minori di 12 anni in quanto sarebbe veicolo di un “linguaggio discriminatorio”, declassando la pellicola dal bollino verde “U” (ovvero per tutti) alla categoria con bollino arancione “PG” (supervisione dei genitori). (Il Primato Nazionale)

Se ne è parlato anche su altre testate

In particolare al termine ‘ottentotti’, di cui vi abbiamo spiegato etimologia e significato. La svolta arrivata in Gran Bretagna con la British Board of Film Classification – l'organizzazione britannica che si occupa della classificazione delle opere cinematografiche – che ha deciso di rivedere la categoria nella quale Mary Poppins è catalogata ha fatto storcere qualche naso. (Luce)

Una volta chiede a Michael: «Quale bella avventura hai in programma per oggi? Vai a combattere gli Ottentotti o a scovare tesori nascosti?». Che cosa è successo? Mary Poppins «contiene un linguaggio discriminatorio» e quindi si sconsiglia di far vedere ai bambini il film da soli. (Corriere del Ticino)

Ci mancava giusto Mary Poppins. Oh, ecco. (L'HuffPost)

Termine, spiega l’organizzazione britannica, usato un tempo dagli europei bianchi per i popoli nomadi dell’Africa meridionale. (Nicola Porro)

La storia della cinematografia è segnata da pietre miliari che hanno rappresentato uno spartiacque o una innovazione rispetto all’industria -soprattutto quello hollywoodiana- riuscendo ad influenzarla. (etruriaoggi.it)

Solo il migliore Billy Wilder, maestro indiscusso della commedia americana, sarebbe stato in grado di inventarsi uno sketch come quello andato in scena alla British Board of Film Classification, il Consiglio britannico per la classificazione dei film, che due giorni fa ha sentenziato su Mary Poppins: il grande classico Disney del 1964 non sarà più classificato “film per tutti” ma sotto la dicitura “bambini accompagnati”. (Liberoquotidiano.it)