Roccella e Meloni: "Ci sono le femmine e ci sono i maschi. No teoria gender nelle scuole. GPA disumana"

Gay.it INTERNO

Min. di lettura Un duplice attacco a poche ore dalla celebrazione della Giornata Internazionale contro l’OmoBiTransfobia, con l’Italia sempre più in basso nella classifica dei diritti LGBTI+ e con il Governo Meloni che ha schierato il nostro paese contro la dichiarazione con cui la presidenza del Belgio ha invitato l’Unione Europea ad impegnarsi per la tutela dei diritti della comunità LGBTI+. Da parte dell’esecutivo c’è stato un faticosa tentativo nel provare a giustificare quell’ingiustificabile mancato voto europeo, con la ministra Eugenia Roccella prima e la premier Giorgia Meloni poi a soffiare sul fuoco della discriminazione istituzionale. (Gay.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Non c'e una sola famiglia tradizionale di cui loro tanto parlano e che pochi di loro hanno. Esistono molti tipi di famiglie. (Il Messaggero Veneto)

Il 7 maggio il governo sottoscrive una dichiarazione europea contro omofobia, transfobia, bifobia. Dieci giorni dopo, invece, non sottoscrive un documento che contiene una apparentemente analoga dichiarazione, che auspica un crescente impegno degli stati europei ad attuare misure a favore delle minoranze Lgbtiq. (ilmessaggero.it)

Dice la ministra della Famiglia -. No, ha una posizione liberale. Abbiamo aderito alla dichiarazione contro la transfobia, la bifobia, l'omofobia». Sì a questo documento, quindi, ma non a quello presentato dal Belgio e che l'Italia insieme solo ad altri 8 Paesi europei su 27 non ha firmato proprio nella Giornata internazionale contro l'omofobia. (Vanity Fair Italia)

La società si evolve ed i tempi cambiano, ma ci sono ancora governi che pensano di poter arrestare calendari ed orologi, se non addirittura di costringere i Paesi che governano a regredire. Così come si ritiene di riuscire a fermare le migrazioni – ma solo quelle provenienti da Africa ed Asia – c’è chi, analogamente, valuta che lesbiche, gay, bisessuali, transgender ed altre identità sessuali non meritino il medesimo trattamento di donne e uomini. (IlSudest)

“Abbiamo aderito a una dichiarazione contro la transfobia, la bifobia, l’omofobia” ma quel testo “lo troviamo molto sbilanciato verso il cosiddetto gender. Parola della ministra della Famiglia Eugenia Roccella che, in un’intervista a Il Messaggero, torna a rivendicare il no italiano alla firma della dichiarazione Ue per i diritti Lgbtq+. (Il Fatto Quotidiano)

L’Italia è tra i nove Paesi dell’UE che non hanno firmato la dichiarazione che promuove le politiche europee a favore delle comunità LGBT+, scatenando proteste diffuse all’interno del Paese, mentre il governo l’ha definita “squilibrata”. (EURACTIV Italia)