Nato, preoccupa l'aumento di azioni ibride di Mosca

La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

Gli alleati della Nato sono "profondamente preoccupati" per le recenti "attività maligne" della Russia, di natura ibrida, sull'onda dei casi recenti che hanno portato all'indagine e all'incriminazione di più individui in Estonia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito e Repubblica Ceca. Lo comunica il quartier generale dell'Alleanza Atlantica. "Questi incidenti fanno parte di una campagna sempre più intensa di attività che la Russia continua a svolgere in tutta l'area euro-atlantica, anche sul territorio dell'Alleanza e attraverso intermediari", sostiene la Nato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

Stoltenberg: non è troppo tardi perchè l'Ucraina prevalga 29 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

“La NATO si sta preparando ad un conflitto con la Russia, ma gli esperti occidentali definiscono improbabile una “invasione diretta” russa di uno Stato membro nel prossimo futuro – aggiunge la pubblicazione – si stanno anche valutando le opzioni di un attacco russo non quest’anno, ma nei prossimi anni, poiché alcuni funzionari militari della NATO suggeriscono che Mosca potrebbe essere abbastanza forte da lanciare un attacco in pochi anni”. (Farodiroma)

Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è recato oggi in visita a Kiev, in Ucraina. Durante la sua visita c’è stata la conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “So che i gravi ritardi nel sostegno hanno comportato gravi conseguenze sul campo di battaglia. (LAPRESSE)

(Adnkronos) - "Il posto giusto per l'Ucraina è nella Nato. Lo ha ribadito il segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg, ieri a Kiev a fianco del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Tiscali Notizie)

Il lavoro che stiamo intraprendendo ora vi mette su un percorso irreversibile verso l'adesione alla Nato". "Il posto giusto per l'Ucraina è nella Nato. (ROMA on line)

“Gli Stati membri della NATO hanno valutazioni diverse in merito alla minaccia rappresentata da Mosca”, scrive il Wall Street Journal. (Farodiroma)