Siglato a Cibus il patto dei formaggi

Food Service ECONOMIA

Un accordo per la valorizzazione dei formaggi a denominazione. A firmarlo, durante la prima giornata di Cibus, sono state Afidop, l’associazione dei formaggi italiani Dop e Igp, e Fipe-Confcommercio, la federazione dei pubblici esercizi, con la ‘benedizione’ del ministro Francesco Lollobrigida, numero uno di Masaf che ha spinto nella direzione di un accordo di sistema che potesse rilanciare, attraverso la ristorazione, una delle grandi ricchezze del patrimonio agroalimentare italiano. (Food Service)

Ne parlano anche altre fonti

MeteoWeb (MeteoWeb)

L'Associazione formaggi italiani Dop e Igp (Afidop) e la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) - Confcommercio a Parma durante il Cibus International Food Exhibition, i il Salone dell'alimentazione del Made in Italy, hanno siglato un protocollo per promuovere due settori-chiave della produzione nostrana: i formaggi certificati, primo comparto del Dop italiano con un valore al consumo di 8,6 miliardi, e la ristorazione che ne vale 92 di consumi. (ilmessaggero.it)

L’obiettivo è quello di valorizzare due settori strategici del Made in Italy, entrambi alle prese con la sfida della contraffazione. (Ruminantia)

Confesso però che la mia scelta è quasi sempre accompagnata da una buona dose di diffidenza e nei minuti successivi all’ordine mi ritrovo a sperare nell’intimo che le mie aspettative siano piacevolmente disattese, anche se perlopiù invano. (la Repubblica)

I formaggi Dop sono di casa in un ristorante italiano su quattro, ma solo uno su dieci li valorizza riportando la corretta denominazione nel menu, secondo uno studio realizzato da GriffeShield su 20mila esercizi italiani, tra ristoranti, osterie, pizzerie. (Gambero Rosso)

Con questa finalità è stato firmato al Cibus di Parma l’accordo sulle Linee guida per la valorizzazione dei formaggi Dop e Igp nei menu della ristorazione , nato dalla collaborazione tra Afidop (Associazione Formaggi Italiani Dop e Igp) e Fipe Confcommercio (Federazione italiana pubblici esercizi) e sotto la regia del ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare . (Il Sole 24 ORE)