Coronavirus in crociera, italiano muore alle isole Cayman: viaggiava sulla Costa Luminosa - Il Mattino.it

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Un uomo italiano di 69 anni, Aldo Imbroisi, ex comandante della polizia stradale di Mirandola, nel modenese, è morto per una polmonite legata al coronavirus in un ospedale delle isole Cayman: Imbroisi si trovava nella zona perché era in crociera con la moglie sulla Costa Luminosa.

Ultimo aggiornamento: 13:51. . Costa Crociere «porge le sue sentite condoglianze alla moglie e ai familiari dell'ospite italiano». (Il Mattino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In crociera era stato colpito da un infarto, poi in ospedale è stato trovato positivo al Covid-19. Un italiano di 69 anni è morto sabato scorso alle 4.40 in un ospedale delle isole Cayman dove si trovava per una crociera insieme alla moglie. (Liguria Notizie)

"L’emergenza coronavirus colpisce il mondo delle crociere e la nave Costa Luminosa con a bordo migliaia tra passeggeri e membri dell’equipaggio. I tre casi di contagio tuttavia si sono verificati in due differenti crociere, sempre a bordo della nave di Costa Crociere (Master Viaggi)

Che è stata costretta ad ancorare 25 miglia al largo della costa settentrionale delle Bahamas, dopo che anche altri porti dei caraibi hanno rifiutato l’attracco. Cinque persone sono risultate positive sulla nave. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Un portavoce di Fred Olsen ha detto alla CNN che tutte le opzioni su dove andare sarebbero state prese in considerazione, incluso il ritorno al punto di partenza a Southampton nel Regno Unito. Coronavirus, crociera da incubo: «In quarantena al largo della Martinica con 2 casi. (Il Mattino)

La Costa Crociere è tornata sui suoi passi alla luce della preoccupazione espressa ieri dall’equipaggio all’Adnkronos ed è appena salpata, sono le 23 ora locale, per navigare con il solo personale di bordo fino a Venezia dove è previsto l’arrivo della nave il prossimo 3 aprile. (Firenze Post)

Gli ospiti e i membri dell'equipaggio saranno inoltre sottoposti a controlli della temperatura quotidiani, per verificare costantemente la salute a bordo». Ho chiamato Costa chiedendo se fosse sicuro o se dovessimo annullare la vacanza, ci hanno garantito che non ci sarebbero stati problemi. (Il Gazzettino)