Coronavirus, finanziamenti a tasso zero per le piccole imprese

IL TELEGRAFO Livorno ECONOMIA

"Si tratta di una misura a sostegno di 250 aziende con un plafond di 2,5 mln di euro.

Si tratta di finanziamenti 'bullet', a sei mesi, con scadenza 1 ottobre, a tasso zero rimborsabili in unica soluzione o, a scelta del cliente, dilazionabili in ulteriori 24 mesi al tasso del 2%.

Un ulteriore, rapido aiuto alle nostre imprese, che arriva subito dopo l'interruzione del pagamento dei tributi nel nostro comune. (IL TELEGRAFO Livorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ragione per cui il Fondo dovrebbe anche cambiare il nome in «Fondo industria». Il decreto di domani dovrebbe valere circa 10 miliardi e sarà finanziato senza chiedere al parlamento di fare nuovo deficit. (Il Messaggero)

Il decreto quindi cerca di dare una mano in questo senso aprendo le strade delle misure a sostegno finanziario alle imprese anche con rilascio di finanziamenti a tasso agevolato. Le principali misure del decreto Cura Italia. (IlTarantino)

Il Fondo centrale di garanzia avrà altri 5 miliardi di euro, facendo salire così la dote complessiva a 7. I prestiti a tasso zero da restituire in otto anni per le imprese. (next)

Il Fondo centrale di garanzia sarà rifinanziato con 5 miliardi di euro. Il decreto di domani dovrebbe valere circa 10 miliardi e sarà finanziato senza chiedere al parlamento di fare nuovo deficit. (Il Gazzettino)

Lo sottolinea il presidente della Copagri Franco Verrascina, a proposito delle prime indicazioni sui contenuti del DL per la liquidità delle imprese, che dovrebbe essere varato all’inizio della prossima settimana e prima del cosiddetto DL aprile, o Cura Italia2. (Vivere Fermo)

Se non si va in questa direzione molte imprese agricole sono destinate a fallire”, conclude il presidente della Copagri. (Corriere Ortofrutticolo)