Doppio Csm e separazione delle carriere. Nordio accelera la grande riforma

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La riforma della giustizia torna ad agitare il dibattito politico e la corsa alle Europee e riaccende lo scontro con la magistratura. A un pugno di giorni dal 36esimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati - previsto il prossimo fine settimana a Palermo - da Roma arriva la notizia dell'accordo in maggioranza su un disegno di legge costituzionale: l'obiettivo è la separazione delle carriere, la conseguente riforma del Consiglio superiore della magistratura e l'istituzione di un'Alta corte per giudicare giudici e magistrati. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La decisione è stata annunciata ieri, dopo un vertice di maggioranza a palazzo Chjgi al quale hanno partecipato la premier, Giorgia Meloni, Nordio, il sottosegretario della Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano, e i presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato, Ciro Maschio (Fdi)e Giulia Bongiorno (Lega). (Italia Oggi)

Nordio vuole presentare un ddl prima delle elezioni europee. Separazione delle carriere per i magistrati, creazione di due Csm e la possibile istituzione di un’Alta Corte per “requirenti” e “giudicanti”. (FIRSTonline)

O abbiamo dimenticato il sacrificio di molti magistrati?». Peggio: «Si rischia di affondare un sistema che ha permesso di combattere fenomeni come la mafia e di debellarne altri come il terrorismo. (Corriere della Sera)

Dovrebbe arrivare entro le europee il ddl costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati. (Secolo d'Italia)

Il via libera politico alla riforma costituzionale della Giustizia ora c’è. Carriere separate per i magistrati, con due concorsi diversi per diventare giudice o pm. (Corriere della Sera)