Brindisi, arrestato ex prete per pedopornografia: in casa foto e video. Già condannato nel 2015

Fanpage INTERNO

Nell'archivio gli agenti hanno trovato immagini di minorenni, ausili informatici e diverse annotazioni di account stranieri, utilizzati forse per mascherare la sua identità sul web

Brindisi, arrestato ex prete per pedopornografia: in casa foto e video.

Dopo la perquisizione nel suo appartamento da parte della Polizia postale di Brindisi e Lecce e il successivo arresto, la Procura di Brindisi ha disposto per lui gli arresti domiciliari. (Fanpage)

Ne parlano anche altre testate

Infatti all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti diversi dispositivi informatici e diverse componenti di una postazione completa di monitor, webcam, tastiera che appariva con cavi scollegati e priva del case, quello poi rinvenuto nel bidone dell’olio. (Adnkronos)

Tutto il materiale è stato sequestrato e l'uomo, già arrestato nel 2015 dai poliziotti per la stessa tipologia di reato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Brindisi Gli agenti, compreso quanto stesse accadendo, hanno fatto irruzione nell'abitazione, dove l'uomo è stato trovato in abito talare, riuscendo ad evitare l'occultamento e la distruzione delle prove. (Il Messaggero)

Nel suo computer sono stati trovati numerosi file con immagini e video di bambini e adolescenti in atti sessuali: un ex sacerdote di Ostuni di 73 anni è stato arrestato, ancora una volta, per possesso di materiale pedopornografico. (La Repubblica)

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e l’uomo, gia’ arrestato nel 2015 dagli stessi poliziotti per la medesima tipologia di reato, e’ stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Brindisi (BrindisiOggi)

L’uomo, dopo le indagini informatiche, è stato sottoposto a perquisizione su disposizione della Procura di Lecce ed è stato trovato in possesso di un archivio contenente le immagini dei minori che ha tentato invano di nascondere in un bidone (l'Immediato)

La perquisizione è scattata dopo alcune indagini informatiche che hanno spinto la Procura di Lecce a intervenire subito. Trovato un archivio contenente le immagini dei minori che l’uomo ha tentato, con scarsi risultati, di nascondere in un bidone. (Open)