Da mercoledì partono le lettere per i sanitari no vax: a casa senza stipendio fino a capodanno

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Da mercoledì partono le lettere per i sanitari no vax. Per quanto riguarda, per esempio, l'Ulss 1 Dolomiti, il tempo è davvero scaduto: dal primo agosto chi non è immunizzato o non avrà presentato validi motivi per esserne esente, sarà sospeso.

E la sua decisione avrà una ricaduta pesante in termini di efficienza del sistema sanitario, già in difficoltà.

A casa senza stipendio fino a capodanno. Alla Ulss Veneto Orientale dopo gli annunci nei giorni scorsi, per il momento gli 80 no vax non sono ancora stati sospesi, mentre nella Marca Trevigiana i solleciti partiranno settimana prossima. (Prima Verona)

La notizia riportata su altre testate

Piuttosto è l’estrema ratio a cui auspico di non dover giungere , le parole del direttore generale dell’Usl Veneto orientale, Mauro Filippi. Ragione per cui proprio l’Uls Veneto orientale non ha ancora provveduto a sospendere nessuno dei propri 80 sanitari no vax (soprattutto Oss ma anche medici ospedalieri e di famiglia, nonché infermieri) (Nurse24)

I provvedimenti di sospensione dal lavoro finora decisi riguardano solo 9 sanitari, e sono quelli per cui erano scaduti definitivamente i termini per potersi mettere in regola. L’atto della sospensione dal lavoro è venuto di conseguenza". (il Resto del Carlino)

Categoria che comprende le Università con 20 mila – 40 mila studenti e nella quale, con 89. Forte dei suoi quasi 23 mila iscritti, Ca’Foscari accede alla categoria dei “grandi atenei”. (La Nuova Venezia)

Nessun decesso nelle ultime ore. L'80,1% dei disabili ha ricevuto almeno una dose così come il 82,7% dei fragili (vulnerabili). (VicenzaToday)

Sempre entro la settimana le aziende sanitarie dovranno ultimare le mappature interne, per individuare le eventuali mansioni a cui destinarsi i sanitari no vax, che riceveranno lo stipendio corrispondente, eventualmente ridotto. (Il Mattino di Padova)

Da cinque (tre di accettazione e due di test) a dieci linee di screening anti Covid per testare gli arrivi dai Paesi europei oggetto di forte contagio Con le 37 mila delle ultime 24 ore, si raggiungono infatti le 4.958.746 dosi totali (il 92,2% delle dosi fornite). (il Resto del Carlino)