Perché non possiamo più accettare che si parli di femminicidi come ha fatto Barbara Palombelli

“Come sapete, negli ultimi sette giorni ci sono stati sette delitti”, ha riassunto allora di fronte a questa recente serie di femminicidi la storica conduttrice di Forum Barbara Palombelli durante la sua trasmissione: “Sette donne uccise, presumibilmente da sette uomini

Qualcosa che non possiamo più accettare in un'Italia che ha registrato 83 femminicidi dall'inizio dell'anno. Il 5 settembre Chiara Ugolini, 27 anni, viene uccisa durante l’aggressione a sfondo sessuale subita dal vicino di casa. (Wired.it)

La notizia riportata su altre testate

La giornalista si era resa protagonista ieri di una frase francamente incomprensibile, aveva detto che “Negli ultimi sette giorni ci sono state sette donne uccise presumibilmente da sette uomini. (neXt Quotidiano)

È una domanda che dobbiamo farci per forza, soprattutto in questa sede, in tribunale bisogna esaminare tutte le ipotesi“. La prima chiedeva la separazione del marito (assolto penalmente) per essere stata negli anni sottoposta a violenze e ha detto: “Negli ultimi sette giorni ci sono state sette donne uccise presumibilmente da sette uomini. (L'HuffPost)

Non lo so, boh, ma mi sembra proprio che siamo alla canna del gas morale", conclude Scanzi "Barbara Palombelli è una persona intelligente, una giornalista di successo, una donna che è riuscita ad emergere in un ambiente spesso maschilista e sessista. (Adnkronos)

Quando un uomo o una donna (ieri a Forum era la protagonista donna ad esercitare violenza sul coniuge) non controllano la rabbia dobbiamo interrogarci. (Tv Fanpage)

Sette giorni, sette donne uccise presumibilmente da sette uomini. "Sette femminicidi in sette giorni: questa è la fotografia del. Paese. (L'Unione Sarda.it)

E anche in un’aula televisiva si ha il dovere di guardare la realtà da tutte le angolazioni. Stabilire ruoli ed emettere condanne senza conoscere i fatti si può fare nei comizi o sulle pagine dei social, non in tribunale. (Open)