"Lo scanniamo come un vitello", sventato un omicidio: otto fermi a Bagheria

L'HuffPost INTERNO

Un omicidio di mafia è stato sventato grazie all’operazione Persefone dei carabinieri che ha smantellato il clan di Bagheria, da sempre roccaforte di Cosa Nostra.

I carabinieri del nucleo investigativo - attraverso intercettazioni ambientali, telefoniche, telematiche e veicolari - hanno delineato il nuovo organigramma della famiglia mafiosa.

Insieme a Massimiliano Ficano,. ritenuto dagli investigatori il nuovo capomafia di Bagheria, sono stati fermati oggi anche i suoi uomini più fidati. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

I carabinieri del nucleo investigativo – attraverso intercettazioni ambientali, telefoniche, telematiche e veicolari – hanno delineato il nuovo organigramma della famiglia mafiosa. (Il Fatto Quotidiano)

L'affronto pubblico al boss, il pestaggio e la sentenza di morte. Aveva osato sfidare pubblicamente il capomafia. Spaccio di droga e centri scommesse erano il core business del clan e a testimoniarlo c'è un'intercettazione del capomafia Massimiliano Ficano. (Adnkronos)

Operazione antimafia a Bagheria all’alba di questa mattina dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo. Le indagini hanno permesso di attribuire gravi responsabilità ai capi e i gregari della famiglia mafiosa bagherese. (Diretta Sicilia )

Nel corso delle indagini è stato accertato che il capo della famiglia mafiosa aveva disponibilità di armi ed è stato anche individuato un imprenditore edile, ritenuto storico prestanome dei vertici della famiglia mafiosa. (La Sicilia)

Un omicidio di mafia è stato sventato grazie all’operazione Persefone dei carabinieri che ha smantellato il clan di Bagheria, da sempre roccaforte di Cosa Nostra. Così i militari del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 8 indagati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa e finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e vendita di armi clandestine, estorsione, lesioni aggravate, maltrattamenti, reati aggravati dalle modalità mafiose (il Fatto Nisseno)