Salone di Ginevra 2020: le 10 auto che avremmo voluto vedere dal vivo [Video]
Dalla Ferrari Roma, alla Fiat 500 elettrica, passando per la nuova Volkswagen Golf GTI e l'Alfa Romeo Giulia GTA.
Il Salone di Ginevra 2020 è stato clamorosamente cancellato all'ultimo secondo.
Tutti modelli che continueremo a raccontarvi la prossima settimana, non appena le case diffonderanno tutti i dettagli.
Ma noi vi raccontiamo comunque quali sarebbero state le migliori novità di questa edizione. (Automoto.it)
Su altri giornali
Il Salone dell'Auto di Ginevra è stato annullato a seguito della decisione del governo svizzero di vietare tutti gli eventi pubblici con oltre mille partecipanti per arginare il pericolo di una diffusione del coronavirus. (abruzzo24ore.tv)
La decisione, ventilata sin da giovedì, è stata presa per il moltiplicarsi dei casi di Coronavirus anche sul territorio elvetico, attualmente sono sei quelli accertati ma, nei prossimi giorni, si attende un ulteriore aumento. (Corriere della Sera)
Motor Show di Ginevra: annullato per Coronavirus. Sono notizie di stamattina che in Svizzera si sono registrati dei casi di Coronavirus, e per questo i dirigenti del Motor Show hanno deciso di cancellare il Motor Show di Ginevra. (Notizie Ora)
Ecco il comunicato che ha ufficializzato la decisione: “Il Consiglio federale si è riunito oggi, 28 febbraio 2020, per una seduta straordinaria. Ricordiamo che nei giorni scorsi è stata comunicata la cancellazione del Salone di Pechino 2020, evento in programma ad aprile in Cina che non verrà realizzato a causa dell’epidemia di Coronavirus. (ClubAlfa.it)
Il governo federale ha ordinato oggi a Berna l’annullamento di tutte le manifestazioni con più di 1000 persone. Il divieto entra in vigore immediatamente e vige almeno fino al 15 marzo 2020, riferisce l’agenzia di stampa svizzera Keystone-Ats. (ilnapolista)
Questa è una decisione di ingiunzione del Consiglio federale del 28 febbraio 2020 secondo cui nessun evento con più di 1.000 persone può avvenire fino al 15 marzo 2020. Questo è un caso di forza maggiore e una perdita enorme per i produttori che hanno investito massicciamente nella loro presenza a Ginevra (DMove.it)
