In Usa i candidati dem si scontrano su guerra e sessismo

AGI - Agenzia Italia ESTERI

Con l'escalation di tensioni con l'Iran, la prima domanda è stata sul Medio Oriente e sull'opportunità di ritirare le truppe statunitensi.

Quello dell'Iowa, segnando il via alle primarie, viene considerato un indicatore cruciale sui candidati in pole position per la nomination del partito dell'Asinello.

Dal 2000, ogni sfidante dem che è arrivato primo nell' Iowa, compreso l'ex presidente Barack Obama nel 2008, si e' aggiudicato la nomination. (AGI - Agenzia Italia)

Su altre testate

Patrick Deval e’ stato l’ultimissimo ad entrare in gara, in novembre, a tempo quasi scaduto. Deval e’ solo statisticamente in lizza, dunque, e si parlera’ di lui ancora una sola volta, quando si ritirera’. (Liberoquotidiano.it)

“È ridicolo credere che nello stesso incontro in cui Elizabeth Warren mi ha detto che sarebbe candidata alla presidenza, le avrei detto che una donna non poteva vincere”, ha detto Sanders. Credo che una donna possa vincere nel 2020? (Business Insider Italia)

È davvero un Klimt da 66 milioni quello trovato nascosto in un muro. (Ticinonline)

Evento che si è verificato anche pochi giorni fa, a Marshallstown, nello Iowa, dove la Warren ha ribadito come gli Stati Uniti debbano “proteggere tutto il nostro popolo“. L’anno scorso, la Warren elencò nel corso di un comizio i nomi di tutte le donne trans di colore uccise negli USA nel 2019. (Gay.it)