#VDARiparte, convalidate 2.764 domande per Bonus Partita Iva; richiesti oltre 25 milioni di euro

Valledaostaglocal.it ECONOMIA

Sono complessivamente 3.081 le domande presentate ad oggi per la richiesta del Bonus per i titolari di Partita Iva, previsto dalla legge regionale n.15 del 2021.

Per ciò che concerne le dimensioni dei beneficiari vi sono 143 piccole imprese (2.532.500 euro), 2.614 microimprese (22.422.600) e 7 medie imprese (151.500).

Le domande possono essere inoltrate fino al 30 settembre tramite il portale www. (Valledaostaglocal.it)

La notizia riportata su altre testate

Di queste sono state convalidate 2.764, per un totale di contributi richiesti che ammonta a 25.106.600 di euro. La tipologia. Nella stragrande maggioranza dei casi (2.299) si tratta di imprese, cui vanno aggiunti 465 liberi professionisti. (gazzettamatin.com)

Questi andranno a favore degli operatori economici duramente colpiti dall’emergenza Covid-19, che hanno già beneficiato del contributo previsto dal primo decreto Sostegni. In ogni caso, si sottolinea, il nuovo contributo automatico spetta solo a colore che hanno una partita Iva attiva al 26 maggio 2021, data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis (Thesocialpost.it)

Più nello specifico, si tratterebbe di un regime di transizione, di cui le partite IVA forfettarie potrebbero avvantaggiarsi prima di passare al regime ordinario. L’attuale soglia dei 65mila euro di guadagni e ricavi potrebbe infatti essere un limite allo sviluppo delle imprese italiane (Toscana News)

Viene creato un fondo da 100 milioni per la ristorazione collettiva, altri 50 milioni andranno al settore fiere e 60 milioni al Terzo settore Li promette il decreto Sostegni bis, approvato definitivamente in Senato, sebbene solo grazie al voto di fiducia chiesto e ottenuto dal Governo Draghi (213 i sì e 28 i no). (Velvet Mag)

“Trovo vergognoso che sinora le attività alberghiere e paralberghiere prive di partite Iva siano state completamente dimenticate e anche se la battaglia è stata dura sono soddisfatto di essere alla fine riuscito a far prevedere ristori anche per loro” ha poi conluso Trano “Ci sono voluti mesi di lotte ma finalmente oggi in Commissione bilancio alla Camera è stato approvato il mio emendamento che garantisce i contributi anche a tali attività appunto, iscritte negli uffici di commercio dei Comuni dove esercitano”, lo annuncia fiero Raffaele Trano di Alternativa c’è. (LatinaQuotidiano.it)

Così Antonio Gigliotti, coordinatore provinciale CZ Autonomi & P. Iva Calabria Non è più sufficiente come imprenditore, artigiano, commerciante o professionista occuparsi soltanto della propria attività ignorando il contesto sociale in cui si opera. (Il Fatto di Calabria)