Fondo Mise investe in Conbipel, salvi 1200 posti di lavoro
L’operazione è stata resa possibile in quanto l’intervento è finalizzato a garantire i livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività di una impresa, nata nel 1958, che è stata riconosciuta dal Ministero come marchio d’interesse storico nel settore del tessile.
«Gli strumenti a disposizione del Mise - aggiunge - consentono di individuare le soluzioni più idonee per le imprese che si trovano ad affrontare momentanee difficoltà economiche finanziare». (Corriere della Sera)
Su altri giornali
La partecipazione del Fondo del Mise nell’investimento avverrà con una quota di minoranza del 49% a supporto del partner privato. In base a quanto dichiarato, la proposta di acquisizione ha riguardato l’intero complesso aziendale. (Milano Finanza)
Il ministero dello Sviluppo economico (MiSE) ha comunicato che è stata definita l’operazione di rilancio industriale di Conbipel, storica catena di abbigliamento con sede in Piemonte, che consentirà di salvaguardare 1.200 lavoratori attraverso l’operatività di tutti i 167 punti vendita presenti sul territorio nazionale. (Borse.it)
Un Ferragosto di buone notizie per i 1200 dipendenti dei 167 punti vendita della Conbipel. Il ministero dello Sviluppo economico ha infatti comunicato che è stata definita l’operazione di rilancio industriale della storica catena di abbigliamento con sede a Cocconato. (SavonaNews.it)
L’operazione è stata resa possibile in quanto l’intervento è finalizzato a garantire i livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività di una impresa, nata nel 1958, che è stata riconosciuta dal Ministero come marchio d’interesse storico nel settore del tessile” (La Nuova Provincia - Asti)
Insieme ai 1.200 dei 167 punti in tutta Italia, potranno trascorrere un momento festivo più sereno, visto che il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti comunicato che è stata definita l’operazione di rilancio industriale della storica catena di abbigliamento con sede a Cocconato, in provincia di Asti. (SanremoNews.it)
Tre sono nella provincia Granda: a Cuneo, presso il centro commerciale Grande Cuneo, a Saluzzo e a Pocapaglia. Soddisfazione dei sindacati che hanno seguito in questi anni la vicenda, Francesco Di Martino UilTucs e Mario Galati Filcams Cgil. (TargatoCn.it)
