Pensare stanca: i possibili effetti di una prolungata attività mentale

Sky Tg24 ESTERI

Il lavoro intellettuale stanca il cervello e la fatica che ne deriva sarebbe un vero e proprio segnale di allarme per far smettere di lavorare.

"Quindi la fatica sarebbe un segnale che ci fa smettere di lavorare per preservare l'integrità del funzionamento cerebrale

A indicarlo sono i risultati di un nuovo studio dell'Università della Salpêtrière di Parigi. Anche pensare affatica.

I risultati, pubblicati sulle pagine della rivista specializzata Current Biology, suggeriscono che un'intensa e prolungata attività mentale potrebbe causare l'accumulo di sostanze potenzialmente tossiche in un'area del cervello nota come corteccia prefrontale. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Pensare troppo fa male e questo è risaputo, ma secondo questo studio stanca anche il cervello, e gli effetti mentali che ne derivano possono essere questi. Quando pensare stanca il cervello: gli effetti mentali sono questi. (INRAN)

C’è però una ricerca apposita condotta in Francia che ha messo in evidenza un altro motivo in grado di contribuire ad accrescere la stanchezza mentale degli individui. GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:. (INRAN)

Pensare troppo a lungo causa l’accumulo di sostanze potenzialmente tossiche nel cervello. Pensare stanca, e non è solo un modo di dire. Quindi la fatica sarebbe un segnale che ci fa smettere di lavorare per preservare l’integrità del funzionamento cerebrale. (Centro Meteo italiano)

“Quindi la fatica sarebbe un segnale che ci fa smettere di lavorare per preservare l’integrità del funzionamento cerebrale I ricercatori, guidati da. Antonius Wiehler, per portare a termine lo studio, hanno utilizzato la spettroscopia di risonanza magnetica(Mrs). (il Fatto Nisseno)

I ricercatori hanno scoperto che coloro che avevano lavorato al compito più difficile avevano accumulato più glutammato in questa regione del cervello alla fine della giornata rispetto agli altri. Il desiderio di rannicchiarsi sul divano dopo una giornata passata a lavorare al pc potrebbe essere una risposta fisiologica a un compito mentalmente impegnativo. (Italia Oggi)

La penna, secondo il detto, pesa meno della zappa. E i pensieri saranno eterei come l’aria, ma non è vero che non costino fatica. (la Repubblica)