Lazio-Roma, cori antisemiti nel derby: la condanna del club biancoceleste

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La Lazio si dissocia dai comportamenti dei suoi tifosi durante il derby e comunica che i resposabili sarebbero già stati individuati. Le reazioni dei vertici del governo e dello sport alla denuncia fatta dalla presidente della comunità ebraica di Roma Condividi In tribuna un tifoso laziale indossa la maglia della sua squadra del cuore. Sulle sue spalle spicca il nome 'Hitlerson', accompagnato dal numero 88 (di chiara matrice nazista), mentre la curva Nord intona cori antisemiti che troppo spesso risuonano negli stadi italiani e non solo all'Olimpico. (Sky Sport)

La notizia riportata su altre testate

«Il Giudice sportivo, in ordine ai cori beceri e offensivi, di matrice anche religiosa, che risultano essere stati rivolti prima e durante la gara dalla totalità della tifoseria assiepata nella Curva Nord nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, e che risultato essere stati percepiti nella maggior parte dell’impianto, deciderà entro e non oltre il 4 aprile 2023 in relazione anche all’esito degli accertamenti in corso e avuto riguardo al comportamento e alla collaborazione della Società nell’attività di individuazione dei responsabili e degli ispiratori, nonché nel prevenire il ripetersi di simili deprecabili manifestazioni. (Lazio News 24)

Il giudice sportivo deciderà sul caso entro il 4 aprile, in relazione anche all'esito degli accertamenti in corso, in merito "ai cori beceri e offensivi, di matrice anche religiosa, che risultano essere stati rivolti prima e durante la gara dalla totalità della tifoseria assiepata nella curva Nord nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, e che risultano essere stati percepiti nella maggior parte dell'impianto". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Al vaglio anche le riprese della Polizia Scientifica. Sotto stretta osservazione la tifoseria ultrà. (Tiscali Notizie)

In attesa della decisione del Giudice Sportivo sugli episodi antisemiti durante il derby, la Lazio ha pubblicato un lungo comunicato sul proprio sito ufficiale per prendere le distanza. Le condanne della società contro azioni di questo tipo sono sempre state puntuali e mai generiche, supportate da iniziative specifiche volte a prevenire e combattere tali fenomeni. (ilmessaggero.it)

"La Lazio è sempre stata in prima linea, in particolare con l’attuale presidenza, nel condannare pubblicamente, prevenire e reprimere senza riserve qualsiasi manifestazione o azione discriminatoria, razzista o antisemita. (Fantacalcio ®)

“La Lazio - si legge nel comunicato - è sempre stata in prima linea, in particolare con l’attuale presidenza, nel condannare pubblicamente, prevenire e reprimere senza riserve qualsiasi manifestazione o azione discriminatoria, razzista o antisemita. (La Gazzetta dello Sport)