Corte strasburgo no alla ricerca sugli embrioni umani inutilizzati

Palermomania.it SALUTE

Il caso riguarda l'italiana Adelina Parillo che nel 2002 ricorse alla fecondazione in vitro insieme al suo partner, ottenendo cinque embrioni, mai impiantati a causa della morte del compagno. Lei voleva donarli, ma non le è stato consentito. di ... (Palermomania.it)

Su altri media

Dopo la sentenza della Corte europea per i diritti dell'uomo relativa al caso della vedova di Nassiriya, Adele Parrillo, che avrebbe voluto donare alla ricerca gli embrioni ottenuti da fecondazione in vitro e non utilizzati, quanti sono gli embrioni ... (Adnkronos)

In un'Italia che sulla tutela dei diritti ancora arranca, ieri avrebbe potuto essere un giorno importante. (Il Fatto Quotidiano)

Il caso riguarda una cittadina italiana, Adelina Parillo, che nel 2002 ricorse alla fecondazione in vitro insieme al suo partner, ottenendo cinque embrioni che non sono stati pero' mai impiantati a causa della morte del compagno nel novembre 2003 ... (Mondo TiVu)

La Corte ha riconosciuto alla legge italiana il diritto di legiferare in materia con discrezionalità, visto che sulla delicata questione non vige un consenso unanime in sede europea, essendo una questione attinente le coscienze delle singole realtà ... (Rosa Rossa)

Impedire a una donna di donare gli embrioni ottenuti da fecondazione in vitro ai fini della ricerca scientifica non è contrario al rispetto della sua vita privata, e “gli embrioni non possono essere ridotti a una proprietà”. (Servizio Informazione Religiosa)

Abbiamo provato in tutti i modi a spiegare che la sentenza della Corte europea dei diritti umani di ieri non legittima il divieto alla ricerca sugli embrioni, ma conferma “solo” il divieto per Adele Parillo di donare i propri tre embrioni alla ricerca ... (Il Fatto Quotidiano)