"Puntiamo sulla birra. A marchio italiano"

il Resto del Carlino ECONOMIA

Con il nuovo progetto contiamo di sviluppare ulteriormente il mercato della birra ‘100% made in Italy’ aumentando la produzione e riducendo le importazioni, che oggi sono pari a circa 125mila tonnellate"

Il progetto è stato illustrato dall’amministratore delegato di K-Adriatica, Giovanni Toffoli.

Il fabbisogno di malto per birra in Italia è di 208mila tonnellate, l’attuale produzione si attesta sulle 83mila. (il Resto del Carlino)

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Questo è un valore aggiunto e non a caso il Veneto è la Regione delle denominazioni, lo dicono i numeri e i grandi comparti”. Giovanni Toffoli ha mostrato il progetto “Malteria Nord Est” descrivendo anche la società Adriatica spa dicendo che esiste da oltre 50 anni nel settore di produzione di fertilizzanti e del malto da birra. (La voce di Rovigo)

Un sacchetto di malto. Un salto di qualità per il Polesine e una speranza per un territorio dove storicamente mancano le grandi realtà produttive. Nel 2023 sorgerà a Loreo la più grande malteria d’Italia, in grado di produrre 40.000 tonnellate di malto da birra all’anno, pari al 20 per cento del fabbisogno nazionale. (TGR – Rai)

E’ stato presentato ieri nell’antica capitale del Delta un investimento da 25 milioni di euro che mira a sviluppare la produzione di malto italiano da birra e garantire il 60% del fabbisogno nazionale. (ilgazzettino.it)

Un piano per sviluppare la produzione di malto da birra italiano per garantire il 60% del fabbisogno nazionale, che oggi è coperto al 40%. L’azienda. K-Adriatica Spa è attiva da oltre 50 anni nei settori della produzione di fertilizzanti e del malto da birra (Il Sole 24 ORE)