A poche ore dalla morte di Cuttitta,il rugby perde anche Bollesan

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La mattina successiva la conferma da parte della Federazione di una seconda, drammatica perdita: quella di Marco Bollesan, tra i più influenti campioni della storia del rugby italiano

Dopo la scomparsa a causa del Covid di Massimo Cuttitta, il rugby italiano perde un altro personaggio di spessore sportivo e umano inarrivabile: Marco Bollesan, morto a poche ore di distanza da Cuttitta.

“Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti – ha dichiarato il presidente della Fir, Marzio Innocenti, esprimendo il cordoglio della federazione -. (Virgilio Sport)

La notizia riportata su altri media

Terza linea centro, vinse da giocatore lo storico scudetto con la maglia della Concordia Brescia il 20 aprile del 1975, quando la nostra città divenne per la prima volta capitale del rugby. (Brescia Oggi)

Marco Bollesan si è spento l’altro ieri a Bogliasco in una casa di riposo Marco Bollesan, ragazzone di Chioggia, muscoli e aggressività, lavorava come caporeparto all’Italsider genovese di Cornigliano dopo essere stato garzone di un fruttivendolo. (IlNapolista)

Avrebbe compiuto 80 anni a luglio Marco Bollesan, considerato una vera e propria leggenda del rugby. Aveva giocato con la maglia azzurra per ben 47 volte e per 6 anni era stato capitano della nazionale. (greenMe.it)

La leggenda della palla ovale italiana se n'è andata oggi a 79 anni, il giorno dopo la scomparsa di un altro campione come Massimo Cuttitta. «Addio a Marco Bollesan: uomo meraviglioso, campione nel rugby e implaccabile genoano». (Pianetagenoa1893.net)

«Nella Walk of Fame, nel viale che porta allo stadio Olimpico di Roma, voluta dal Coni per omaggiare i 100 sportivi italiani più influenti della storia, c'è una sola mattonella dedicata al. rugby: è quella di Marco Bollesan, autentica leggenda della palla ovale azzurra». (GenovaToday)

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