Blinken è in Cina: i 4 dossier americani e le 5 richieste di Xi

Corriere della Sera ESTERI

È cominciata da Shanghai la missione cinese di Antony Blinken. In altre occasioni sarebbe stata una semplice tappa di avvicinamento a Pechino, teatro dei colloqui politici che si svolgeranno venerdì. Ma Shanghai è la capitale finanziaria della Repubblica popolare e nel bagaglio di pressioni che il Segretario di Stato americano metterà sul tavolo c’è la minaccia di sanzioni nei confronti di banche cinesi coinvolte nell’aggiramento dell’embargo sulle forniture militari alla Russia (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Su tutto il resto però – dal futuro di Taiwan all’amicizia “senza limiti” tra Pechino e Mosca, dal bando americano sull’app cinese TikTok alla minaccia di nuovi dazi Usa sull’acciaio cinese, fino alla questione dei diritti umani nello Xinjiang, in Tibet e a Hong Kong – le due superpotenze non sono d’accordo su nulla. (L'HuffPost)

Il presidente cinese Xi Jinping vedrà oggi il segretario di Stato americano Antony Blinken: è stato il ministro cinese della Pubblica Sicurezza Wang Xiaohong ad annunciarlo nell'incontro avuto con Blinken, secondo fonti Usa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il segretario di Stato americano Antony Bliken è arrivato a Pechino, ultima tappa della sua missione di tre giorni in Cina dopo quella fatta a Shanghai. Lo riferisce il network statale cinese Cctv. (Il Messaggero Veneto)

La «diplomazia intensiva» di Blinken di matteo castellucci (Corriere della Sera)