Incentivi auto: assalto agli ecobonus, già utilizzati 10 milioni

Virgilio Motori ECONOMIA

editato in: da. Abbiamo parlato nelle ultime settimane degli incentivi auto, ovvero i bonus per tutti coloro che vogliono acquistare una nuova vettura nel 2020, sia elettrica, che ibrida che Euro 6.

Nelle prime due ore dall’apertura delle richieste di bonus, sono state registrate più di 3.000 prenotazioni e, in data 3 agosto (dopo solo due giorni) erano già stati usati 10 milioni di euro.

Questi bonus sono attivi solo da tre giorni, a partire dal primo agosto, e sono già un grandioso successo. (Virgilio Motori)

La notizia riportata su altri giornali

Dalle associazioni, sfiancate da mesi di vacche magre, arriva qualche accenno di plauso al governo, ma è evidente che anche quanto promesso ora non basta. Niente male le elettriche pure (+70,5%) che porta il totale delle auto con la spina a +178%. (Il Messaggero)

Ecco 5 auto ibride da comprare a prezzi vantaggiosi grazie al nuovo bonus governativo. Il listino in questo caso è leggermente superiore, si parte da 13.750 euro che scendono a 12.000 euro senza rottamazione e a 10.250 euro in caso di incentivo pieno. (FormulaPassion.it)

Le agevolazioni. 6mila euro con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4. (QuiFinanza)

Bonus rottamazione auto e moto 7 Febbraio 2020 Temo che nel suo caso non si applicabile l’ecobonus auto, perché il veicolo che viene rottamato deve essere intestato alla stessa persona che acquista la macchina nuova, oppure a un familiare che però deve essere convivente. (PMI.it)

Ovviamente, si può accedere agli incentivi dell’ecobonus auto anche per acquistare auto elettriche e ibride. Deve essere di categoria M1 e intestato, da almeno 12 mesi, allo stesso soggetto (o a un famigliare convivente) intestatario del nuovo veicolo. (idealista.it/news)

Bonus bici fermo al palo, i motivi dei ritardi. L’incentivo, che è prenotabile (fino al 31 dicembre) sulla piattaforma online ecobonus.mise.gov.it, ha l’obiettivo di rilanciare un comparto industriale e commerciale strategico per l’Italia, molto colpito dalla crisi legata al coronavirus. (Corriere della Sera)