Al via la direzione Pd, tensione sulle liste: ecco tutti i nomi di Letta

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Impossibile per il taglio dei parlamentari ma anche per esigenza rinnovamento ", ha detto Enrico Letta in apertura di direzione

Non un lavoro semplice, che implica un necessario taglio che vedrà cadere la testa di numerosi nomi noti.

Enrico Letta è nel caos, come dimostrano i tre rinvii che, alla fine, l'hanno portato dall'iniziale convocazione alle 11 del mattino alla convocazione alle 21.30.

Dopo tre rinvii e a 12 ore dalla prima convocazione, dopo le 23 è cominciata la riunione della Direzione nazionale del Pd voluta dal segretario Enrico Letta, che ha preso la parola. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Centrodestra, sondaggio-terremoto: cambia tutto. Fuori anche tutta la corrente di Base riformista che per protesta non ha partecipato al voto. Il Pd nella notte a fatica trova una quadra sulle candidature, ma di fatto il partito si spacca. (Liberoquotidiano.it)

Tutto questo proprio a pochi giorni, due, dalla presentazione del programma del Pd. Nel M5S la lista protetta da Conte agita gli animi, ma è soprattutto nel Partito Democratico che la tensione si taglia con il coltello. (Panorama)

Tra le novità, i quattro capilista under 35 e il virologo Andrea Crisanti. Alla fine, è arrivato il via libera (con 3 contrari e 5 astenuti) ai nomi portati sul tavolo dal segretario Enrico Letta. (Today.it)

Il segretario Enrico Letta capolista nei collegi plurinominali della Camera in Lombardia e Veneto, la “punta di diamante” Carlo Cottarelli in quello di Milano per il Senato. Ha scelto di rimanere fuori invece la senatrice Monica Cirinnà, vicina al mondo Lgbt+ e madrina della legge sulle unioni civili del 2016. (Il Fatto Quotidiano)

Enrico Letta non dimenticherà facilmente questo ferragosto 2022. E considerando anche la riduzione dei parlamentari, è evidente che nelle liste del Pd ci saranno anche degli esclusi eccellenti (ilGiornale.it)

Con alcuni esponenti di spicco che temono di finire esclusi o di ritrovarsi in un collegio a rischio. La quiete prima della tempesta, dato che non solo nel Pd le tensioni sulle candidature stanno tenendo banco (Today.it)