Chip, il colosso di Taiwan Tsmc vuole sbarcare in Italia (e investire 10 miliardi)

Corriere della Sera ECONOMIA

Germania e Italia sarebbero rimaste in lizza per la scelta finale proprio perché sono, rispettivamente, il primo e il secondo Paese manifatturiero d’Europa.

In altri termini, per vincere questa gara di attrattività tecnologica l’Italia o la Germania dovrebbero essere disposte a sussidiare il gruppo di Taiwan con cinque miliardi.

Oltre al coraggio da parte del governo italiano, naturalmente, di dispiacere alla Cina offrendo un’apertura a Taiwan

Niente di tutto questo significa che l’arrivo del gruppo taiwanese in Italia sia già scontato o sia privo di ostacoli. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Secondo quanto indicato dalle fonti, l'Italia è l'unico territorio rimasto in lizza insieme alla Germania. L'Italia e la Germania potrebbero dover investire cinque miliardi di euro per convincere il gruppo di Taiwan a scegliere il territorio per la fabbrica. (Multiplayer.it)

Con lo stallo tedesco l'Italia prova a inserirsi. Sul tramonto dell'era di Angela Merkel e all'alba dell'era Scholz, l'accordo tra Tsmc e Berlino sembrava cosa fatta. L'interlocuzione tra fronte italiano e fronte taiwanese esiste ma, secondo fonti informate della vicenda, non c'è ancora niente di concreto. (Wired Italia)

Se dovesse sorgere nel Bel Paese (probabilmente in Lombardia o Veneto), l’impianto di TSMC potrebbe creare da 3.000 a 5.000 posti di lavoro diretti (senza considerare l’indotto). A differenza di Intel, la fabbrica di TSMC si occuperà dell’intera produzione di chip e non solo della fase finale di taglio e packaging (Tom's Hardware Italia)

Portando in dote tra i 3mila, al minimo, e i 5mila, al massimo, posti di lavoro, senza contare l'indotto che sarebbe generato da un arrivo di questo peso. "A interessare in particolare - prosegue il Corriere della Sera - sarebbe un’ubicazione della nuova fabbrica nei distretti manifatturieri fra la Lombardia e il Veneto, dove non mancano i fattori considerati vantaggiosi: un’elevata domanda di semiconduttori per macchine utensili, la vicinanza di centri universitari con i quali avviare programmi di formazione, la disponibilità di manodopera qualificata a costi inferiori alla Germania, una minore densità di concorrenza proprio nel settore dei microchip" (La voce di Rovigo)

PS5, Xbox Series X/S e GPU sono dei perfetti esempi: nonostante le console next-gen siano uscite a fine 2020, ci sono ancora molti giocatori che faticano ad acquistarle. Oltre all'Italia, anche la Germania è il potenziale luogo scelto per la creazione di questa fabbrica. (Eurogamer.it)

COSA FA TSMC. Tsmc è la più grande produttrice di chip su contratto: significa che li fabbrica per conto di terzi, cioè aziende che si limitano a progettarli ma non li realizzano concretamente. Tsmc, il colosso taiwanese dei microchip, potrebbe aprire una fabbrica di semiconduttori in Italia o in Germania (Start Magazine)