L’idea che Donald Trump possa finire in galera è diventata all’improvviso concreta

Il Fatto Quotidiano ESTERI

L’idea che Donald Trump possa finire in galera è diventata all’improvviso concreta. Si comincia addirittura a discutere su quale prigione potrebbe ospitare il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Le domande si accavallano. Soprattutto: se fosse condannato, potrebbe fare campagna elettorale dal carcere? Potrebbe essere eletto e poi liberato in caso gli americani lo scegliessero come presidente il prossimo 5 novembre? Il giudice di Manhattan Juan Merchan ha dichiarato Trump in “oltraggio alla corte” per la decima volta in pochi giorni per aver criticato la giuria (“per lo più tutta democratica” dice il tycoon) via social o con interviste ai media, per cui ha aumentato la multa totale per oltraggio alla corte a 10.000 dollari e ha avvertito che ulteriori violazioni potrebbero portare l’ex Commander in Chief in galera. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Al centro del processo ci sono 130.000 dollari pagati nel 2016 proprio a Stormy Daniels, per non farle rivelare una relazione sessuale avuta con Trump nel 2006 a Lake Tahoe, in Nevada, durante un torneo di golf. (il manifesto)

Per il suo atteggiamento da boss suonato. È un Donald Trump in purezza, quello in scena al processo per i soldi a Stormy Daniels. (La Stampa)

Accusa a cui Daniels ha replicato dicendo che “il sesso nei film è una cosa molto … L’ex pornostar Stormy Daniels è tornata a testimoniare nel processo contro Donald Trump. (Il Fatto Quotidiano)

«I veri uomini rispondono alle testimonianze prestando giuramento e prendendo posizione in tribunale. Oh... aspetta. Non importa». Con questo post pubblicato su X la pornostar Stormy Daniels rompe il silenzio e sfida Donald Trump a risponderle dopo i suoi due giorni di deposizione. (L'Unione Sarda.it)

Al termine della deposizione nell’aula della Criminal Court di Manhattan, gli avvocati del tycoon – guidati da Susan Necheles - hanno chiesto al giudice che «gli sia consentito di rispondere pubblicamente» alla testimonianza della pornost… (La Stampa)

Il processo in corso a New York ai danni dell’ex presidente Donald Trump assume dei particolari sempre più “piccanti” e inevitabilmente continua ad influenzare la campagna elettorale verso Usa 2024. Nell’ultima udienza è stata ascoltata la tanto attesa deposizione della pornostar Stormy Daniels, che nel 2016 ha ricevuto un pagamento in nero da 130mila dollari per non parlare di una relazione sessuale avuta nel 2006 con il magnate. (Quotidiano di Sicilia)