La crisi politica in Tunisia

Kongnews ESTERI

Lo scorso 15 luglio, dopo solo cinque mesi di governo, ha rassegnato le proprie dimissioni il Primo ministro tunisino, Elyes Fakhfakh.

La caduta del governo tunisino è dovuto principalmente ad alcuni scandali legati alla persona dell’ex Premier e sulla pressione fatta dal Capo dello Stato.

Il Primo ministro designato avrà tempo fino al 26 agosto per formare un esecutivo da sottoporre alla fiducia del Parlamento. (Kongnews)

Ne parlano anche altre testate

Qui in Italia non è il Paradiso. In Tunisia, va forte il mito dell’Italia aiutata dall’Unione europea. (CCSNews)

Tra le regioni del sud figurano i tassi di disoccupazione più elevati, che raggiungono quasi il 30%, come nella regione di Tataouine. “La rivoluzione è scoppiata perché il contratto sociale implicito era insostenibile da tempo: ovvero, sicurezza del sostentamento in cambio dell’apoliticismo. (The Submarine)

Ma per fare pressione, Di Maio sta anche lavorando a una visita ufficiale con Josep Borrell, l’alto rappresentante europeo per la sicurezza. Proprio mentre Lamorgese sta organizzando una nuova visita con il commissario europeo per gli Affari interni Ylva Johansson. (Must Review)

"Un'altra vittoria per la democrazia in Tunisia", aveva gioito con i giornalisti Ghannouchi dopo il voto. In sostanza il presidente "vuole cambiare la politica del Paese e vuole un capo di governo che non lo faccia irritare". (AGI - Agenzia Italia)

La minaccia, neanche tanto velata, è di far bloccare di colpo tutti gli aiuti, quelli italiani e quelli europei. Dietro tanta durezza, c’è una convinzione: che in fondo al governo di Tunisi, alle prese con una devastante crisi economica e politica, faccia piacere la valvola di sfogo delle partenze verso Lampedusa. (La Stampa)

A restare più scottato però è il diretto protagonista, Rached Ghannouchi che non si aspettava di certo 97 voti a sfavore. Il 31 luglio, Lilia Bellil, parlamentare, in quota al partito Al Cuore della Tunisia, Nidaa Tounes, si è dimessa dal partito. (AGC COMMUNICATION)