21.28 / 'Il Pnrr Salute per il Fvg richiede un drastico cambio di metodo'

Il Friuli SALUTE

Per Spitaleri “proprio per la necessità di collegamenti con il Governo nazionale, la riforma della sanità dev’essere fatta con tutte le forze politiche e sociali che ci staranno.

Non in solitudine a Palmanova”

“Va benissimo partire dai medici di medicina generale – rileva Spitaleri - coinvolgendoli finalmente e pienamente nella campagna vaccinale ma, preso atto che quella varata alla fine del 2018 è ormai inutilizzabile, la riforma della sanità richiede un impegno decisamente maggiore. (Il Friuli)

La notizia riportata su altre testate

Nella Destra Tagliamento 164 medici hanno aderito alla campagna e altrettanti sono attivi, con ben 7.175 somministrazioni effettuate in totale. Per quanto riguarda la fascia d’età 60-69, un’altra che finora non sta mostrando un’adesione soddisfacente, ieri le prenotazioni sono state 4.418. (Il Piccolo)

Guardando, infine, ai capoluoghi, resta Trieste quello con il maggior tasso di contagio, pur se in netto miglioramento rispetto a due settimane fa. Attualmente, i casi sono 3,4 ogni mille residenti, pari a 689 positivi (erano 962 15 giorni fa), 1.285 persone in quarantena e 704 decessi complessivi. (Il Friuli)

Il periodo dal 26 aprile al 2 maggio è comparabile al trend di metà ottobre. Valerio Valenti, prefetto di Trieste, non ha mai nascosto le preoccupazioni da movida: assembramenti fuori controllo che possono vanificare gli sforzi di contenimento del coronavirus. (Il Piccolo)

L’obiettivo - hanno spiegato - è di capire cosa non ha funzionato durante la seconda e terza ondata che ha visto il Friuli Venezia Giulia come una delle peggiori regioni per contagio e decessi. Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Patto per l’autonomia, Cittadini, Open Fvg e Walter Zalukar hanno presentato una mozione per chiedere l’istituzione di una commissione speciale, non più di inchiesta, come da precedente richiesta bocciata. (Telefriuli)

Al momento, infatti, il nostro sistema sanitario ha sia una buona disponibilità di vaccini sia la capacità di somministrarli a un numero elevato di persone". Le prenotazioni stanno rallentando in particolare nelle ultime fasce di popolazione attivate. (Telefriuli)

Complice la comunicazione sui possibili effetti collaterali dei vaccini, le prenotazioni continuano ad andare a rilento La bella stagione, inoltre, consentirà di stare di più all’aperto, dove il virus si diffonde meno facilmente rispetto agli ambienti chiusi». (Il Messaggero Veneto)