Confcommercio, l'inflazione rallenta, spinta ai consumi - Italia-Mondo

Trentino ECONOMIA

ROMA Dopo la risalita di marzo all'1,2%, l'inflazione dovrebbe rallentare ad aprile all'1,0%. E' la previsione di Confcommercio, secondo cui si confermano in ulteriore raffreddamento i prezzi degli alimentari, progressivamente sempre più vicini all'andamento generale dei prezzi. "Il permanere dell'inflazione sui valori che la nostra economia aveva sperimentato negli anni precedenti alla fiammata registrata tra la fine del 2021 e gli ultimi mesi del 2022, soprattutto per i beni acquistati con maggior frequenza, è una delle premesse per spingere le famiglie a moderati miglioramenti dal lato della domanda. (Trentino)

La notizia riportata su altre testate

Dopo la promozione di Standard and Poor's che venerdì notte ha confermato la tripla B al debito dell'Italia con l'outlook (cioè previsioni) «stabili», il centro studi di Confcommercio vede rosa sul primo trimestre dell'anno che dovrebbe evidenziare una crescita dello 0,3%, in accelerazione rispetto a una prima stima che riportava di un incremento dello 0,1 per cento. (ilGiornale.it)

Lo afferma l’assessore regionale alle Attività produttive Tiziana Magnacca commentando i dati pubblicati da Confindustria sull’andamento dell’economica nazionale per il prossimo biennio. ABRUZZO – «Le recenti previsioni sul 2024 di rialzo del Pil nazionale diffuse dal Centro studi di Confindustria inducono a una moderata speranza. (Zonalocale)

In rialzo l’andamento dei consumi: lo segnala l’Osservatorio permanente Confimprese-Jakala secondo cui il primo trimestre 2024 si chiude a +0,7% sul I trimestre 2023. In particolare, dopo il dato negativo di gennaio (-2,1%), si e’ registrato un rialzo a febbraio (+0,7%) e marzo (+3,9%). (Notizie d'Abruzzo)

Il quadro congiunturale che emerge dagli ultimi indicatori disponibili in alta frequenza segnala come la nostra economia, pur vivendo un periodo non particolarmente dinamico, continui a trovare importanti spunti di vivacità, provenienti soprattutto dal settore dei servizi e, con particolare forza, dal turismo degli stranieri. (Horeca News)

L’economia italiana pur vivendo un periodo non particolarmente dinamico, continua a trovare importanti «spunti di vivacità, provenienti soprattutto dal settore dei servizi e, con particolare forza, dal turismo degli stranieri». (business24tv.it)

Il contesto economico non proprio favorevole non è poi d’aiuto visto che molti italiani per risparmiare tagliano le spese, riducendo notevolmente gli acquisti non essenziali. (business24tv.it)