CIGS, Auchan-Conad: avviata procedura per quasi 9mila lavoratori

QuiFinanza ECONOMIA

La comunicazione, inviata alle federazioni del commercio di Cgil, Cisl e Uil, “arriva alla vigilia dell’incontro previsto per il 14 febbraio a Roma per la procedura di mobilità delle sedi precedentemente aperta dall’impresa, il cui confronto sarebbe già stato complicato sia per l’emergenza occupazionale dei lavoratori coinvolti sia perchè è evidente che il venir meno delle sedi centrali dell’impresa palesa un rischio imminente per tutti i dipendenti della logistica e per quelli operanti nei punti vendita che non hanno ancora trovato un acquirente nè dentro nè fuori il mondo Conad”. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri media

E’ quanto riferiscono i sindacati in un comunicato. (Vvox)

Anche la Filcams Cgil esprime perplessità sulla procedura e chiede che si faccia chiarezza, sollecitando il Mise e il ministero del Lavoro a convocare le parti a breve “per riprendere la vertenza prima che sia troppo tardi”. (Metropolis)

Nelle scorse settimane Margherita Distribuzione ha già avviato la messa in mobilità di 817 lavoratori impiegati in tutte le strutture di sede. In Sardegna sono coinvolti i 435 dipendenti dei 725 totali delle Città mercato di Cagliari, di Olbia e di Sassari. (Il Sole 24 ORE)

"Segnali preoccupanti - ha detto Cristiano Ardau, di UilTucs - speriamo solo che si tratti di un passaggio per il rilancio e non dell’anticamera del licenziamento". È quanto emerge dalla comunicazione inviata a sindacati e ministero del Lavoro. (Il Fatto Quotidiano)

"Segnali preoccupanti - per Cristiano Ardau (UilTucs), che ha parlato all'Ansa in vista dell'incontro di domani a Roma - speriamo solo che si tratti di un passaggio per il rilancio e non dell'anticamera del licenziamento". (la Repubblica)

Dal gruppo Margherita arriva la richiesta di cassa integrazione per il 60% della forza lavoro, 5.323 dipendenti su un totale nazionale di 8.873. Da Auchan a Conad: chiesta la cassa integrazione per 5300 dipendenti, sono il 60% dei lavoratori. (Corriere Adriatico)