Alghe per alimentare un microprocessore: lo studio

pesceinrete.com ECONOMIA

Alghe per alimentare un microprocessore: lo studio

Alghe per alimentare un microprocessore: lo studio – Dei ricercatori hanno usato le alghe per alimentare ininterrotttamente un microprocessore per un anno usando nient’altro che luce e acqua.

Nell’esperimento, il dispositivo è stato utilizzato per alimentare un Arm Cortex M0+, un microprocessore ampiamente utilizzato nei dispositivi Internet of Things. (pesceinrete.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

I test e i risultati positivi. Durante i test di laboratorio, le nuove celle solari hanno funzionato benissimo in condizioni di luce normale Funzionano con la fotosintesi e potrebbero costituire la nuova fonte di energia per i sistemi elettronici di rete. (Informazione Ambiente)

This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses. L'avanzamento e la distribuzione sempre più capillare di tecnologie presuppone un utilizzo sempre più massivo e intenso di energia. (Esquire Italia)

Sono pronte le prime celle fotovoltaiche biologiche, alimentate con batteri che producono energia tramite la fotosintesi, in quantità sufficiente a ricaricare piccoli dispositivi, come smartwatch e sensori di temperatura. (Libertà)

Grazie all’impiego di materiali comuni, economici e riciclabili, il sistema è facilmente replicabile e questo lascia ben sperare per il futuro, visto che il sempre maggior uso di dispositivi IoT andrà a impattare sui consumi energetici Se l’illuminazione è adeguata, ciò significa che potenzialmente è possibile alimentare un microcontrollore per periodi lunghissimi. (Tom's Hardware Italia)

E nonostante la fotosintesi richieda luce, il dispositivo può continuare a produrre energia anche durante i periodi di buio Lo scopo è di fornire alimentazione a piccoli dispositivi IoT. (DDay.it)

É bastata l'alga Synechocystis per alimentare un microprocessore Arm Cortex M0+, ampiamente utilizzato all'interno dei prodotti dell'IoT. Tramite fotosintesi, l'alga ha raccolto energia e la piccola corrente elettrica creatasi è stata fornita al microprocessore attraverso un elettrodo di alluminio (HDblog)