Da Minneapolis a Roma, graffiti e murales in memoria di George Floyd

Da Minneapolis a Roma, graffiti e murales in memoria di George Floyd. "Basta razzismo", il messaggio degli artisti e della gente comune è anche sui muri. Condividi. Il volto di George Floyd sui muri delle città.

A questi si è aggiunta anche la capitale Washington dove gli scontri violenti hanno spinto gli agenti del Secret Service a trasferire Donald Trump nel bunker sotterraneo della Casa Bianca. (Rai News)

La notizia riportata su altri media

Facendoci guidare dallo street artist di origini milanesi e di base a New York, Iena Cruz, abbiamo fatto una passeggiata per le strade di Brooklyn alla ricerca dei muri più belli. Qui c’è un’alta densità di murales e in una botta sola puoi vederne davvero tanti. (Artribune)

Minneapolis, sul luogo dove George Floyd è stato ucciso. Scritto da Redazione in data 02/06/2020, 14:56:55. Gli street artist di tutto il mondo hanno omaggiato con murales e graffiti George Floyd, l'afroamericano di 46 anni ucciso durante un fermo di polizia lo scorso 25 maggio a Minneapolis. (Finestre sull'Arte)

Quindi mi immagino che ripiegheranno su cose diverse, visto l’andazzo più istituzionalizzato degli ultimi anni della “Street Art”. Alla fine penso che le associazioni servano per mettere in connessione persone, istituzioni e per aiutare gli artisti a sviluppare progetti sia personali che comunitari. (Artribune)