Siena, fatture per operazioni inesistenti. Così evadevano le imposte

La Nazione ECONOMIA

Siena, 24 febbraio 2021 - Due imprenditori consentivano agli artigiani di evadere le imposte sui redditi emettendo fatture per operazioni inesistenti.

Alcuni per diverse migliaia di euro, altri piccoli imprenditori per cifre più modeste.

I ‘beneficiari’, per così dire, facevano per contro dichiarazioni fraudolente conseguendo un indebito vantaggio fiscale con evasione dell’Irpef.

A loro favore, secondo quanto appurato dall’accusa, sarebbero state emesse fatture per operazioni inesistenti senza che poi i lavori venissero effettivamente svolti. (La Nazione)

La notizia riportata su altri giornali

Ad ogni scatto di aliquota si paga la quota in eccedenza rispetto alla precedente e possono essere inserite le varie detrazioni, deduzioni e agevolazioni a cui si ha diritto. (ilGiornale.it)

Ed ecco a chi arriverebbe la botta, la riforma punterebbe su una riduzione delle aliquote, ma con conseguente cancellazione di tutte le agevolazioni oggi esistenti. In questo momento, esistono cinque scaglioni Irpef, dal 23% di chi ha un reddito fino a 15mila euro, al 43% per i redditi oltre i 75mila euro. (ContoCorrenteOnline.it)