Colf e badanti: 2 milioni di lavoratrici senza alcun ammortizzatore sociale

Il Manifesto ECONOMIA

In Italia lavorano 800 mila fra colf e badanti a cui si aggiunge la stima di circa 1 milione e duecentomila in nero.

L’Italia è una dei pochi paesi europei a non aver garantito un’entrata a colf e badanti.

Due milioni di donne che al momento non hanno alcun sostentamento da parte del governo, anche se formalmente possono continuare a lavorare.

In Germania colf e badanti possono ricevere una compensazione a breve termine chiamata Kurzarbeitergeld pari al 60% dello stipendio netto, innalzato al 67% per le lavoratrici con figli. (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mascherine a loro carico e difficili da reperire, spesso senza contratti o irregolari, nessun ammortizzatore sociale. È il mondo sommerso delle collaboratrici domestiche e delle badanti per lo più donne e straniere, la maggior parte delle quali lavorano nelle case degli anziani rappresentando un pezzo importante del welfare italiano e un supporto indispensabile per le nostre famiglie. (Il Messaggero)

La guida dell’Assindatcolf. L’Associazione Sindacale Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico (Assindatcolf) ha predisposto un vademecum rivolto a chi ha assunto (o assumerà) badanti, baby sitter e colf, chiarendo quali sono i principali dubbi e quali sono i riferimenti da sapere per non sbagliare. (Corriere della Sera)

Anche perché, spiega, «stando l’intera famiglia a casa, si tende a far da sé le pulizie. Una badante con un'anziana - Foto d'archivio Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Finora per loro non ci sono tutele nei decreti. (Avvenire)