La Ue ha deciso: i cinesi potranno venire in Europa, gli americani no

AGI - Agenzia Italia ESTERI

L'Italia ha votato a favore dell'approvazione della lista, mentre secondo alcune fonti Svezia e Polonia si sarebbero astenute.

Secondo Bruxelles non potranno arrivare in Europa nemmeno i cittadini di Brasile, Russia, India, Turchia e Israele.

Possono, in piena trasparenza, eliminare solo progressivamente le restrizioni di viaggio verso i paesi elencati.

I governi dei 27 hanno approvato un elenco di Paesi la cui situazione epidemiologica legata al Covid-19 è considerata sufficientemente sicura. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Di certo, sarà obbligatorio indicare già nell’aeroporto di partenza extra Ue il domicilio in cui si intende fare la quarantena. (next)

Sì a Canada e Giappone, no a Stati Uniti e Russia, via libera condizionato alla Cina. Da oggi, infatti, potranno riprendere i collegamenti con quindici Stati extra-europei. (La Stampa)

Ora, sicuramente la Commissione mostrerà come tutti i parametri epidemiologici indicano che in Cina il coronavirus è quasi scomparso, mentre negli Stati Uniti no. Si dirà che quelli epidemiologici su cui si basa la decisione dell’Unione europea sono dati incontrovertibili certificati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. (Nicola Porro)

La lista sarà rivista ogni 14 giorni. Dal 1° luglio riaprono le frontiere esterne dell’Unione europea che dà il via libera agli ingressi da 15 Paesi terzi. L’obiettivo è tutelare la salute degli europei tenendo fuori dalla lista quelli ad alto rischio e dunque dove i contagi sono alti, come gli Stati Uniti ed il Brasile (Il Fatto Quotidiano)