Sindaco arrestato, ex moglie intercettata: “Mi dai mascherine per i miei?”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Salernonotizie.it INTERNO

Così chiedeva, intercettata dai carabinieri, l’ex moglie del sindaco di Opera (Milano) Antonino Nucera, arrestato e posto ai domiciliari, oggi, insieme alla dirigente dell’ufficio tecnico del Comune e ai tre imprenditori per una vicenda di appalti e corruzione.

Stampa. “Le mascherine ai miei, che non ne hanno”.

“Perché loro vanno a fare la spesa senza mettersele, capito – aggiungeva la donna – le hanno finite”. (Salernonotizie.it)

La notizia riportata su altre testate

- MILANO, 08 APR - Il Sindaco e la dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Opera (Milano), oltre a tre imprenditori edili, ritenuti responsabili - a vario titolo - di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri. (La Nuova Sardegna)

Rifiuti nei cantieri e nel Parco Agricolo Sud Milano. Durante le indagini, inoltre, sarebbero stati documentati reati di tipo ambientale. Coinvolto un architetto bresciano. Nell’indagine dei carabinieri di Milano è coinvolto anche Simone Firmo, architetto 45enne di Brescia. (BresciaToday)

Le indagini – spiegano ancora i carabinieri – hanno accertato che il sindaco di Opera, nei primi mesi della pandemia, ha arbitrariamente distribuito a stretti congiunti e a dipendenti comunali circa 2mila mascherine chirurgiche che la Città Metropolitana e la Protezione Civile avevano destinato alle locali RSA e farmacia comunale. (gazzettadimilano.it)

Il sindaco di Opera, nei primi mesi della pandemia, avrebbe anche distribuito a stretti congiunti e a dipendenti comunali circa 2.000 mascherine chirurgiche che la Città metropolitana e la Protezione Civile avevano destinato alle locali Rsa e farmacia comunale. (Notizie - MSN Italia)

Tutto questo succedeva un anno fa in quella prima fase in cui le mascherine erano un bene raro. Duemilaottocentottanta mascherine destinate alle Rsa del suo territorio usate per sé e parenti e amici; smaltimento illecito di rifiuti speciali. (leggo.it)

Mentre l’Italia era travolta dalla prima ondata del Covid e le mascherine erano introvabili, lui ha tenuto per sé più di duemila dispositivi destinati alla rsa «Anni azzurri mirasole» e alla farmacia comunale. (La Provincia Pavese)