Come convivere con il caldo nell'era Covid

Le Scienze SALUTE

“Questi dispositivi non sono nati per un utilizzo massivo e prolungato all’aperto in particolare all’esposizione dei raggi solari e non sono testati dal punto di vista microclimatico e del potenziale impatto sulla percezione del disagio termico”.In questo lavoro sono discusse le varie complicanze dal punto di vista microclimatico legate all’uso di questi dispositivi in condizioni di caldo.

Uno studio, coordinato dall’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibe) e pubblicato recentemente come “Discussion” sulla rivista Science of the Total Environment, ha analizzato l’interazione tra alcune misure per contrastare la diffusione del Covid-19 e la gestione dello stress da caldo. (Le Scienze)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La ragazza bengalese incinta di cinque mesi, risultata positiva al Covid-19 assieme ai due suo connazionali residenti nello stesso appartamento nel centro di San Benedetto, si era recata pochi giorni fa all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto per un consulto medico. (Corriere Adriatico)

Adesso l'ipotesi è che il virus possa essere trasmesso anche per aerosol, quindi rimanere sospeso per un certo periodo di tempo nell’aria. Ecco in QUALI AMBIENTI si RISCHIA di più. Il COVID-19 potrebbe trasmettersi nell'ARIAGiorni fa è stata pubblicata sulla rivista Clinical Infectious Diseases, una lettera di un gruppo di 239 studiosi di 32 Paesi diversi che chiedevano una modifica alle linee guida sul rischio di contagio da coronavirus, alla luce di nuovi e più recenti studi in materia. (iLMeteo.it)