Zaki, martedì la prima udienza del processo. Amnesty: “Siamo preoccupati”

La Gazzetta di Mantova INTERNO

«Avevamo chiesto al governo italiano per tempo di muoversi", prosegue Noury, «perché temevamo che sarebbe arrivato questo momento.

Zaki è accusato di propaganda sovversiva su Internet e Amnesty lo considera un prigioniero di coscienza

A denunciarlo il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, fin dall'inizio in prima linea per la liberazione dello studente egiziano dell'Università di Bologna (La Gazzetta di Mantova)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"La prima udienza è prevista domani, 14 settembre”, prosegue Noury. È uno scritto del 2019 in cui Patrick avrebbe preso le difese della minoranza copta perseguitata in Egitto" (L'Unione Sarda.it)

Lo annuncia, su Twitter, il portavoce di Amnesty International in Italia Riccardo Noury.La notizia dell'apertura, domani in Egitto, del processo contro Patrick Zaki è "uno sviluppo enormemente preoccupante", dice all'AGI il portavoce di Amnesty International Italia. (Rai News)

È uno scritto di Patrick del 2019 in cui prende le difese della minoranza copta, perseguitata in Egitto. L’udienza, la prima, si svolge il 14 settembre e non sappiamo quante altre ce ne saranno. (LaPresse)

Gli è contestato uno scritto del 2019 in difesa della minoranza copta". La prima udienza è prevista domani, 14 settembre. (Adnkronos)

Dopo diciannove mesi di custodia cautelare Patrick Zaki è stato rinviato a giudizio. “Non mancherà un solo istante, un solo istante, la nostra determinazione per la liberazione di Patrick Zaki dalla sua assurda prigione (Il Fatto Quotidiano)

«Come si temeva, dopo un anno e sette mesi di detenzione preventiva, Patrick Zaki va a processo. L’ultimo interrogatorio dello studente di Bologna, detenuto in Egitto dal 7 febbraio 2020, risale allo scorso 9 settembre. (Open)