Il 25 aprile all'insegna della libertà di informazione. Antonio Scurati legge il suo monologo in piazza Duomo. L'Usigrai proclama lo sciopero

Milano Finanza INTERNO

Il pluralismo resta una condizione di libertà irrinunciabile, dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel giorno in cui nelle piazze d'Italia per il 25 aprile viene letto il discorso dello scrittore di «M. Il figlio del secolo» censurato dalla Rai, dove i giornalisti protestano contro il tentativo di ridurre la tv di stato a megafono del governo (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

Nuove carte si aggiungono a fare luce sul caso Scurati per dimostrare che non ci fu affatto censura. Dal Giornale, esattamente dal sito di Nicola Porro veniamo informati di un documenti del piano di produzione del programma condotto da Serena Bortone, Che sarà, con tanto di scambio di mail interno sui comunicati stampa della trasmissione di sabato 20 aprile. (Secolo d'Italia)

Ma poi redazione decide di mandare alla Direzione Approfondimenti di Paolo Corsini e del suo vice Giovanni Alibrandi il monologo. Il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio dice che lo scrittore Antonio Scurati non è stato censurato dalla Rai. (Open)

Paolo Del Debbio, nel bel mezzo del dibattito a Dritto e rovescio, su Rete 4, prende la parola per frenare gli ardori dei suoi ospiti e in particolare quelli di Paolo Cento, storico esponente dei verdi e del centrosinistra italiano, che dipinge Antonio Scurati come un martire, una vittima del regime (immaginario) in cui avrebbero fatto sprofondare l'Italia Giorgia Meloni e il governo di centrodestra. (Liberoquotidiano.it)

Ma dove cao eravate quando a me e Michela Murgia ci pestavano ogni giorno?". (Fanpage.it)

Saviano commenta gli attacchi: “Dove eravate?” Salvini e l'antifascismo (Virgilio Notizie)

Si tratta di un indigeribile condensato di propaganda politica in salsa pseudo storica che contiene due elementi che qualunque serio direttore di un giornale o di una testata televisiva, a prescindere dal suo orientamento politico, avrebbe faticato non poco a pubblicare o a trasmettere. (Nicola Porro)