Super pass per le isole, esposto indipendentisti sardi

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Ansa ESTERI

La motivazione: i sardi non hanno, come gli altri italiani, la possibilità di spostarsi da una regione all'altra.

E questa, per le forze politiche iRS, ProgReS e Torra, è una violazione del diritto di circolare liberamente: così è stato presentato un esposto alla Procura di Sassari.

Impossibile lasciare la Sardegna senza Green pass rafforzato.

Nel mirino i politici sardi.

Non solo Procura, gli indipendentisti sono pronti a girare la segnalazione anche ai maggiori organismi europei, Parlamento, Commissione e Consiglio

(Ansa)

La notizia riportata su altre testate

Le forze politiche iRS, ProgReS e Torra – impegnate nel processo di dialogo “Est Ora” – annunciano l’avvenuta presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica, in data 13 gennaio 2022, tramite l’avvocato Adriano Sollai, per segnalare che le disposizioni del Governo italiano comportano la “clamorosa violazione del diritto di circolare liberamente riconosciuto dalla Carta dei diritti dell’Unione Europea e dalla stessa Costituzione italiana”. (Casteddu Online)

Come è noto, ha aggiunto l’avvocato, “nelle isole minori, in cui abitano oltre 200.000 persone, non vi sono i servizi essenziali di tipo sanitario, scolastico, universitario e giudiziario, ne consegue che impedire l’accesso ai mezzi di trasporto significa negare a chi si trova in quei territori diritti fondamentali ed inviolabili, incluso quello stesso diritto alla salute che il provvedimento si prefigge di tutelare e che rappresenterebbe il fondamento giuridico di tali misure” (StrettoWeb)

Per questo gli indipendentisti di iRS, ProgReS e Torra hanno presentato oggi un esposto alla Procura di Sassari. Secondo gli esponenti delle tre forze politiche indipendentiste i sardi sarebbero penalizzati in quanto non hanno, come gli altri italiani, la possibilità di spostarsi da una regione all’altra. (Cagliaripad)

Ed è per questo che invitiamo i colleghi parlamentari a sostenere la richiesta al Governo di introdurre alcune deroghe” Una grave discriminazione che sta penalizzando e danneggiando tutti coloro che per salute, lavoro e studio devono lasciare l’Isola. (Cagliaripad)

Ebbene queste persone non sono riuscite a proferire una sola parola per condannare la violazione di diritti fondamentali. rogReS e Torra hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica per una presunta violazione del diritto a circolare liberamente dei cittadini sardi e quindi del diritto alla salute, allo studio e al lavoro. (Olbiapuntoit)

Per iRS, ProgReS e Torra «la norma in vigore è illogica ancor prima che discriminatoria: infatti non solo non salvaguarda il bene della salute della collettività ma è tale da determinare una inaccettabile disuguaglianza tra cittadini in base al luogo in cui essi abitano». (La Nuova Sardegna)