Prato, Sabri morto come Luana solo tre mesi fa in un'altra azienda tessile

La Repubblica Firenze.it INTERNO

“Sabri Jallah, 23 anni, residente a Prato e morto sul lavoro a Montale, rimasto schiacciato mentre lavorava ad una macchina automatica apriballe.

Sabri è morto schiacciato sotto una pressa mentre la stava pulendo.

La scrittrice e attivista culturale italo- ghanese, Djarah Kan, affianca le foto di Luana e Sabri

Sabri Jaballah, sempre 23enne, sempre operaio nel tessile, sempre nel Pratese è morto schiacciato dal rullo che stava pulendo il 2 Febbraio. (La Repubblica Firenze.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sulla vicenda sta indagando la Procura di Prato che ha iscritto nel registro degli indagati due persone Quando è arrivato in fabbrica col padre di lei per prendere gli effetti personali non se l’è sentita di entrare. (Virgilio Notizie)

Si continua a cadere dalle impalcature nei cantieri, i sindacati della Fillea Cgil parlano del 170% in più di vittime solo in questo settore. Ma la tragedia di Montemurlo è solo una delle tante morti bianche che si verificano ogni giorno. (L'Eco di Bergamo)

«Non sono ancora riuscita a dirlo alle bambine» di 7 e 8 anni, ha poi aggiunto L’opinione pubblica nazionale non ha neppure asciugato le lacrime per l’ennesima morte sul lavoro che se ne è subito presentata un’altra, altrettanto grave. (CheNews.it)

Luana è morta lunedì mattina poco prima delle 10 inghiottita da una macchina tessile. Non mi sottrarrò ai mie doveri, né al confronto nelle sedi appropriate anche per capire come possa essere avvenuto questo dramma“ queste le parole di Luana Coppini, la titolare dell’azienda di Montemurlo, in provincia di Prato, dove è morta l’operaia 22enne Luana D’Orazio. (L'Occhio)

Montemurlo (Prato), 6 maggio 2021 - "L'azienda è in regola con la formazione. Posso solo ipotizzare che i corsi rallentati dal covid, abbiano influito in questa vicenda". (LA NAZIONE)

L'ondata di generale commozione suscitata dalla morte di Luana, mamma di un bambino di cinque anni, ha portato l'amministrazione comunale di Montemurlo ad avviare una raccolta di fondi in aiuto alla famiglia della ragazza, e in particolare al piccolo orfano. (Il Manifesto)